CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] dello Stato e quello della società nazionale, senza sciogliere la contraddizione.
La nozione che il C. ebbe della guerralibica fu einaudiana, quale banco di prova di un'occasione di rinascita politica, mentre lo Stato doveva tutelare le attività ...
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CIRMENI, Benedetto
Luigi Agnello
Nato a Mineo (Catania), il 23 ag. 1854, da Arcangelo e Maria Antonia Simili, studiò giurisprudenza nella università di Roma, iniziando intanto a praticare il giornalismo. [...] considerato portavoce ufficioso.
Tipico esponente del giolittismo parlamentare e giornalistico, paladino della Triplice, fautore della guerralibica ma risoluto neutralista allo scoppio dei conflitto europeo, amico di Rülow e intermediario tra lui e ...
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DENTICE (Dentice di Frasso), Alfredo
Walter Polastro
Quintogenito di Ernesto, principe di Frasso, Crucoli e San Vito, e di Luisa Chotek di Chotkova, nacque a NapOli il 27 genn. 1873. Allievo della Accademia [...] in posizione ausiliaria. La decisione venne probabilmente in seguito alla delusione per non aver potuto partecipare attivamente alla guerralibica, per la mancata promozione al grado superiore ormai attesa, ed anche per l'intenzione di dedicarsi ad ...
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FERRUGGIA, Gemma
Marzia G. Lea Pacella
Nata a Livorno l'8 dic. 1867 dal barone palermitano Nicolò e da Teresa Pelato, compì i suoi studi a Milano, prima alla scuola superiore femminile e poi all'Accademia [...] di conferenze; qui le fu conferita una medaglia d'oro.
Ormai vicina alle posizioni politiche dei nazionalisti, durante la guerralibica si impegnò in un giro di orazioni patriottiche: nel marzo del 1912 percorse la riva orientale dell'Adriatico per ...
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CAPPA, Innocenzo
Luciano Rampazzo
Nato a Torino il 5 ag. 1875, da Domenico, funzionario di polizia (che lasciò un suo libro: Trentadue anni di servizio nella polizia italiana: memorie..., a cura di [...] improvvisati all'ultimo momento, grazie all'eccezionale versatilità che lo distingueva.
Nel 1911, allo scoppio della guerralibica, il C. assunse un atteggiamento favorevole all'intervento, rischiando di essere espulso dal partito repubblicano che ...
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D'ALBA, Antonio
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 4 dic. 1891 da famiglia assai modesta. Il padre Cesare era guardiano-giardiniere e la madre, Cristina Bellante (alias Bellanti, Villante, Vellanti), [...] 509, 534 s.; P. C. Masini, Storia degli anarchici italiani. Da Bakunin a Malatesta, Milano 1969, p. 357; F. Malgeri, La guerralibica, Roma 1970. pp. 211, 214 ss.; 270; P. Nenni, Intervista sul socialismo ital., a cura di G. Tamburrano, Bari 1977, pp ...
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CERRINA FERONI, Giovanni
Walter Polastro
Nacque a Firenze il 18 luglio 1866, primogenito del marchese Costantino e di Giulia Feroni, ed entrò in marina all'età di quindici anni. Distintosi durante il [...] e, in lotta con gli Inglesi, si era stabilito nella parte nord del paese.
Nel 1911, con lo scoppio della guerralibica, il C., promosso capitano di vascello, venne destinato al comando delle operazioni in Mar Rosso. Giunto in Eritrea nel dicembre ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] Collocato a riposo nel gennaio 1911 e iscritto nella riserva col grado di maggiore generale, non venne richiamato nel corso della guerralibica.
L'H. morì a Torino il 24 febbr. 1918.
Fonti e Bibl.: Di notevole importanza è il necrologio di C. Rinaudo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la polemica che sostenne in favore dell'impresa libica); dall'altro gli pareva minacciasse un valore al trentennio, Milano 1975; il saggio di A. Giraldi su gli Scritti di D. sulla guerra civile spagnola, in Clio, X (1974), pp. 465-500, e le brevi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] " (alla lettera, di terreni petroliferi nella colonia libica, ma metaforicamente, del bilancio statale: cfr. I difensore.
L'operosità dell'E. negli anni precedenti la prima guerra mondiale non si limitò al giornalismo e alla direzione della Riforma ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....