Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] Le navi francesi vecchie e nuove, con la bandiera libica, pescano illegalmente al largo delle coste della Libia e suoi alleati e parte essenziale delle sue forze di mare. Dopo la guerra, i consoli romani Lucio Licinio Murena (82 a.C.) e soprattutto ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] bomba in una discoteca di Berlino. La CIA accertò la matrice libica delle stragi. L’azione americana fu preceduta da una richiesta nei che avevano governato il Paese dalla fine della seconda guerra mondiale, fu il clima culturale e politico, che ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] perciò anche alla vecchia razionalità prenucleare e al rischio concreto della guerra ‛calda'. Ma nel mondo post-bipolare una tale frontiera non l'ambasciatore indiano all'ONU denunciò la proposta libica di pagare tutto il debito estero dell'India ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] sulle spese militari e convergendo nell'impresa libica, avversata dagli intransigenti.
Nel 1910 lasciò, cosa vogliono i repubblicani, ibid. 1921; Il Partito repubblicano dopo la guerra (la crisi e la rinascita), ibid. 1921; Il pensiero politico ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] sulle orme dell'entusiasmo sonniniano per l'impresa libica: nel 1914 - e a maggior ragione dal 294 s.; II, 1, p. 544; 2, p. 135, n. 3; O. Malagodi, Conversazioni della guerra 1914-1919, a cura di B. Vigezzi, Milano-Napoli 1960, pp. 46 e n. 1, 53, ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Nel 1912 aveva vivacemente osteggiato l'impresa libica sostenendo che questa avrebbe ritardato le riforme, -C. Gibelli, Storia della Camera del Lavoro di Genova. Dalle origini alla seconda guerra mondiale, Roma 1980, pp. 146, 149, 295, 297 s., 339 s., ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano Salvemini
Fulvio Conti
Storico e uomo politico, per tutta la vita concepì questi due ambiti di attività come strettamente correlati. Animato da un profondo senso morale, trasse dalla contemporaneità [...] all’impresa libica e sostenere invece le ragioni dell’intervento italiano nella Grande guerra giustificando il aveva portato il Regno Unito e la Francia al rischio di una guerra (Il dramma di Fascioda. Francia e Inghilterra sull’alto Nilo, 1937 ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] rappresentare le istanze di espansione sulla "sponda libica". Incaricato in quella occasione di collazionare il per sé; era l'insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattato dì Versailles e dalla scuola democratica. Né può ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] . 92-93 (sub voce Guerra, arte della); Sette anni di politica aeronautica (1927-1933),Milano 1936 (sono i discorsi pronunciati alla Camera negli anni 1927-33). Nel secondo gruppo di scritti si possono citare: La litoranea libica,in Nuova Antologia,1 ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] Resto del Carlino.Erano i mesi dell'impresa libica. Dopo aver superato alcune perplessità iniziali, sostenne primo, fra due uomini profondamente congeniali. Durante gli anni della guerra l'atteggiamento dell'A. si confonde con quello del Corriere ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....