Uomo politico italiano (Cremona 1857 - Roma 1920). Tra i fondatori del PSI, ne divenne in seguito uno dei capi della frazione riformista. Espulso (1912) dal partito per il suo sostegno all'impresa libica, [...] crediti militari e nel 1911-12 fu favorevole all'impresa libica. Perciò fu espulso dal partito (congr. di Reggio nell riformista italiano. Favorevole all'intervento dell'Italia nella prima guerra mondiale, che per B. aveva come fine l'emancipazione ...
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Uomo politico (Catania 1852 - Roma 1914); sindaco di Catania (1879), deputato dal 1882, appoggiò la politica di Crispi divenendo in seguito sottosegretario all'Agricoltura (1892) e ministro delle Poste [...] orientale, portò a compimento l'impresa libica con il conseguente insediamento italiano nel Dodecaneso senza successo, trattative per un'intesa mediterranea. Allo scoppio della guerra mondiale, dichiarata la neutralità dell'Italia, S. G. avviò ...
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Stati Uniti d’America Stato federale dell’America Settentrionale, il cui territorio è suddiviso tra 50 Stati membri e il Distretto di Colombia, nel quale sorge la capitale Washington. La continuità territoriale [...] Castro. Per alcuni giorni il mondo fu sull’orlo di una guerra nucleare e il successo dette a Kennedy la statura di leader scala mondiale questioni di cruciale importanza, quali la crisi libica, il nuovo interventismo della Russia, il conflitto siriano ...
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Espressione generica con la quale si fa riferimento alle rivoluzioni e all’ondata di proteste che hanno attraversato i regimi arabi nel corso del 2011.
TUNISIA
L’inizio della rivolta viene simbolicamente [...] arabo viveva, sull’onda della spinta popolare, il suo massimo momento di trionfo, prima di franare nel dramma della guerra civile libica. Cresceva l’attenzione e la simpatia della comunità internazionale per gli avvenimenti egiziani che di lì a poco ...
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ITALIA (XIX, p. 693)
Roberto ALMAGIA
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Luigi RAGGI
Virginio GAYDA
Demografia (p. 743). - Il 21 aprile 1936 ha avuto luogo [...] di aggressione alle colonie italiane erano stati già tentati in precedenza, mentre l'Italia era impegnata nella campagna libica e poi nella guerra mondiale. Nel marzo-aprile 1914 il negus Uolde Ghiorghis, governatore di Gondar, con un corpo di truppe ...
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. Termine largamente diffuso durante la guerra mondiale per designare, sia gli appartenenti ad armi, corpi o reparti combattenti del R. Esercito o della R. Marina, sia le truppe di terra o di mare mobilitate [...] l'unità d'Italia, agl'invalidi e orfani delle campagne eritree, cinese, italo-turca, libica, i provvedimenti legislativi a favore degl'invalidi e degli orfani della guerra mondiale.
Con il r. decreto-legge 2 dicembre 1937, n. 2111, sono state estese ...
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(XV, p. 292; App. I, p. 595; II, I, p. 939; III, I, p. 613; IV, I, p. 795)
Estese su una superficie di 300.000 km2, le F. sono formate da un numero altissimo di isole, circa 7100, di cui abitate solo 880. [...] delegazione governativa filippina firmarono a Tripoli, con la mediazione libica, un accordo per il cessate il fuoco. Nel ben decisi a non avallare una frode elettorale per timore di una guerra civile.
Il 22 febbraio 1986, il ministro della Difesa, J. ...
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LABRIOLA, Arturo
Walter Maturi
Uomo politico ed economista, nato a Napoli il 22 gennaio 1873. Giovane di idee socialiste rivoluzionarie, prese parte alle agitazioni del 1898 e fu costretto ad esulare [...] dei dieci anni: I899-I909 (Milano 1910), caldeggiò l'impresa libica ed entrò alla Camera nel 1913 quale socialista indipendente. Interventista nel 1915, si batté nella guerra come ufficiale di fanteria. Primo titolare del Ministero del lavoro e ...
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Medaglia d'oro, centurione della M. V. S. N., collocatore provinciale a Littoria, nato a Paullo (Milano) il 20 aprile 1889, morto a Taga Taga (Etiopia) il 12 febbraio 1936. Di famiglia oriunda ungherese, [...] Argonne dove venne ferito. Entrata nel 1915 l'Italia in guerra, il B. si presentò come volontario e nell'aprile del 1925 venne richiamato in servizio e assegnato alla Legione permanente libica col grado di centurione. Nel febbraio del 1935 chiese ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la polemica che sostenne in favore dell'impresa libica); dall'altro gli pareva minacciasse un valore al trentennio, Milano 1975; il saggio di A. Giraldi su gli Scritti di D. sulla guerra civile spagnola, in Clio, X (1974), pp. 465-500, e le brevi ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....