COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] romano", per affrancar gl'Italiani dalle faziose illusioni nazionalistiche sull'Eldorado della quarta sponda.
Al tempo della guerralibica, però, il C. non era più professore. Dopo quarantaquattro anni d'insegnamento chiese l'anticipato collocamento ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] privatistiche analoghe a quelle dei salandrini e dei "giovani turchi".
Nella campagna di stampa che precedette la guerralibica la Rassegna contemporanea si schierò in prima linea, sebbene il C. respingesse l' "imperialismo militare" di Corradini ...
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DE NAVA, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nato a Reggio Calabria il 23 sett. 1858 da Francesco e da Elisabetta D'Agostino, dopo gli studi liceali svolti nella propria città, come i giovani rampolli delle famiglie [...] . Certo è che il D. compì un ulteriore avvicinamento a Giolitti, sostenendolo decisamente, ad esempio al momento della guerralibica definita senza mezzi term;ni "una impresa di civiltà". Nel 1912 si dichiarò a favore del suffragio universale, anche ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] Il nazionalismo italiano e l'impresa di Libia, in Rass. stor. del Risorgimento, LIII (1966), pp. 302 ss.; F. Malgeri, La guerralibica (1911-1912), Roma 1970, pp. 102 s.; G.C. Marino, Partiti e lotta di classe in Sicilia. Da Orlando a Mussolini, Bari ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] sua vita. Il C. s'impegnò nella milizia politica repubblicana, prendendo parte a manifestazioni irredentistiche e di opposizione alla guerralibica, per cui fu arrestato a Padova nel dicembre 1911.
S'interessò, in particolare, alla causa dell'Albania ...
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FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] e laicista i riformisti di Bissolati e i liberisti intransigenti.
Allo scoppio della guerra il F., già su posizioni filotripoline in occasione della guerralibica, si dichiarò interventista fin dal mese di luglio del 1914, manifestando la propria ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] L. fu un osservatore critico, convinto che il decennio migliore per il partito fosse quello conclusosi con la guerralibica. Dal socialismo riformista assorbì comunque tutti i caratteri, anche quelli più comunemente considerati come dei limiti dalla ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] pp. 35, 103-105, 107; L. Albertini, Epistolario. 1911-1926, I, Dalla guerra di Libia alla Grande Guerra, a cura di O. Bariè, Milano 1968, ad Ind.; F. Malgeri, La guerralibica, 1911-1912, Roma 1970, ad Ind.; G. Salvemini, La politica estera italiana ...
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CIRAOLO, Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Reggio Calabria il 24 maggio 1873 da Antonio e da Giulia Hamnet. Compi gli studi secondari nella città natale e successivamente si trasferì a Roma, ove si iscrisse [...] , egli difese alla Camera il progetto governativo sul monopolio statale delle assicurazioni sulla vita. Dopo la conclusione della guerralibica si trovò a polemizzare con il deputato cattolico F. Meda. Quest'ultimo, di fronte alla posizione critica ...
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CARAFA, Riccardo
Ciro Cuciniello
Nacque a Napoli il 12 dic. 1859 da Ferdinando duca di Casteldelmonte, e successivamente anche di Andria, e da Maria Grazia Serra dei duchi di Cassano.
Al ramo paterno [...] di un'espansione in Africa.
Il C. partecipò alla guerralibica come volontario, col grado di capitano, destinato d' , scat. 10, fasc. VI-4-36, carta 308: lettera del ministro della Guerra P. Spingardi al gen. U. Brusati del 2 ott. 1910 [ma 1911]; ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....