Medaglia d'oro e mutilato della guerra mondiale, nato a Corieggio Emilia il 15 gennaio 1889. Sottotenente nel 1912, dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia militare, partecipò volontariamente alla [...] guerralibica; poi, come tenente, alla guerra mondiale, meritando la medaglia d'oro al valor mílitare (Monte Sabotino, 21-24 ottobre 1915).
Dal 1919 ha ricoperto cariche importanti nelle associazioni dei mutilati, dei combattenti e del Partito. Nel ...
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Ammiraglio di squadra, nato a Milano il 23 settembre 1888. Partecipò alla guerralibica, indi alla prima Guerra mondiale, col grado di tenente di vascello. Scoppiata la seconda Guerra mondiale, assunse [...] nel 1941 il comando della VII e poi dell'VIII divisione navale; il 25 luglio, nel primo gabinetto Badoglio, fu contemporaneamente ministro e capo di stato maggiore della marina. L'8 settembre 1943 fece ...
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Generale e scrittore militare italiano (Napoli 1880 - Roma 1954). Si segnalò nella guerralibica e in quella contro l'Austria; diresse le scuole militari centrali e la Rivista d'artiglieria e genio; comandante [...] , aiutante di campo onorario del re. Scrisse, fra l'altro: Come combatte l'artiglieria (1924), Sintesi politico-militare della guerra mondiale 1914-18 (1930), E poi? La tragedia dell'esercito italiano (1947), Sette carceri di un generale (1947). ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] socialisti", avviato verso una sicura vittoria.
La guerralibica approfondì e rese pubblico il dissenso tra s.). Ma fu sui temi della politica estera da attuarsi dopo la guerra, specie nei confronti dell'Austria e del problema slavo, che le posizioni ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] in conflict: the extraordinary liberalism of G. G., in Journal of modern history, XLII (1970), pp. 191-215; F. Malgeri, La guerralibica, Roma 1970, ad indicem; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VIII ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] secondo congresso dell'Associazione nazionalista italiana, tenuto a Roma nel dicembre 1912, il C. criticò la condotta della guerralibica e sostenne che la forza militare dovesse trasformarsi in forza guerresca, che cioè l'Italia dovesse dotarsi di ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] quotidiana del giornale durò infatti soltanto dal 21 apr. al 25 ag. 1912.
Incriminato per un articolo ostile alla guerralibica, contro la quale aveva inoltre organizzato agitazioni (Arch. Centrale dello Stato,Min. Int., Dir. Gen. P. S., Uff. ris ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] tattica di approccio, ma anche perché influenzato dal crescente clima nazionalistico del paese, il C. aderisce alla guerralibica che segnerà il distacco suo e del suo gruppo (principalmente Bissolati e Bonomi) dallo stesso riformismo turatiano e ...
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CAPELLO, Luigi Attilio
Giorgio Rochat
Nato a Intra (Novara) il 14 apr. 1859 da Enrico e da Ernesta Volpi, venne avviato alla carriera militare dal padre, funzionario dei telegrafi, di medie possibilità [...] di riavere la divisa ed i gradi di un tempo.
Il C. morì a Roma il 25 giugno 1941.
Fonti e Bibl.: F. Malgeri, La guerralibica, Roma 1970, ad Indicem;pref. di R. De Felice a L. Capello, Caporetto perché?, Torino 1967; P. Pieri, L'Italia nella prima ...
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BOLLATI, Riccardo
Alberto Monticone
Nacque a Novara il 15 genn. 1858 da Attilio e da Giuseppina Melchiori. Compiuti gli studi giuridici all'università di Torino, entrò nella carriera diplomatica. La [...] con le proposte inglesi e francesi durante la guerralibica, aveva già attratto l'attenzione del B. quando San Giuliano si convinse che la decisione di portare il paese in guerra contro gli antichi alleati era già presa. Non essendo state accolte le ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....