BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] .
Finita la guerra del 1915-1918, il B., che aveva già partecipato a quella libica come corrispondente e d'amore, prefaz. di A. Spallicci, Palermo 1912; Le novelle della guerra, Milano 1913; Il gregge senza pastore: uomini, paesi e costumi di Romagna ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] e con la posizione decisamente favorevole all'impresa libica da parte del Corriere.
Ma l'atteggiamento censorio 'atteggiamento britannico nei confronti dell'impegno italiano nella prima guerra mondiale, ma si interessò anche dei problemi inerenti il ...
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BORZÌ, Antonino
Valerio Giacomini
Nacque a Castroreale (Messina) il 20 ag. 1852 da Pietro e Dorotea Lucifero e attese agli studi classici a Messina, manifestando inclinazione per le arti, in specie [...] il 27 apr. 1917, ancora durante la guerra, si giungesse alla vera inaugurazione solenne del di Palermo, I (1914), pp. 91-130; Le forme vegetali della flora libica all'azione dei venti nella funzione aereofilactica nel regno vegetale,ibid., III (1916), ...
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FERRARIS, Maggiorino
Rosanna De Longis
Nato ad Acqui (Alessandria) il 6 apr. 1856 da Giuseppe, fornaio, e da Lutgarda Ricci, si laureò in giurisprudenza nel 1876 presso l'università di Torino, avviandosi [...] una politica di pacificazione sociale., fu tiepido sostenitore dell'impresa libica e approvò nel 1914 la scelta di neutralità dell'Italia, pur prospettando la possibilità della guerra con l'Austria per la difesa degli interessi territoriali italiani ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] '', scriveva nella Voce il 5 ott. 1911. Alla campagna libica l'A., che dal 1910 aveva cominciato a collaborare alla raccolte poi nel volume Un mese in Germania durante la guerra. Fu tenacemente avverso all'intervento dell'Italia nel maggio ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] entrò per concorso a far parte del personale del ministero della Guerra, dove restò in servizio fino al 1910, raggiungendo il grado coloniali dello stesso Istitutp; di filologia e di antichità libico-berbere Presso l'università di Roma, ecc., Nel ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] fine delle ostilità col papa causate dalla Guerra dei Pazzi, dai fiorentini Botticelli, Ghirlandaio, imminenti, all’attitudine «donnesca»28. In realtà la posa ruotata della Libica fu studiata dal vero su un giovane garzone (New York, The Metropolitan ...
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Figlio (Giarabub 1890 - Cairo 1983) di Muḥammad al-Mahdī, si oppose senza successo alla dominazione italiana sulla Cirenaica. In esilio dal 1923, dopo la seconda guerra mondiale ottenne, con l'aiuto inglese, [...] sovranità italiana; dopodiché egli lasciò la Libia (1923). Durante la seconda guerra mondiale, entrata l'Italia in guerra contro la Gran Bretagna, I. formò un corpo arabo-libico al servizio britannico, e (1942) ottenne l'impegno ufficiale inglese di ...
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Generale italiano (Catania 1876 - Roma 1964). Fu insegnante all'accademia militare di Modena e nella Scuola di guerra; si segnalò nella campagna libica, nelle guerre italo-austriaca e italo-etiopica. Notevole [...] scrittore militare (Storia dell'arte militare moderna, 1924; Guerra e vittoria, 1927; Le undici offensive dell'Isonzo, 1928; Come abbiamo perduta la guerra in Africa, 1949). ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] fu una conferenza, tenuta nella sezione di Portici, contro la spedizione libica (L'Avanguardia, 19 nov. 1911) e i suoi primi . L'odio inesausto per la democrazia, che durante la guerra lo aveva spinto ad auspicare la vittoria tedesca sulla Gran ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....