Generale e scrittore militare italiano (Napoli 1880 - Roma 1954). Si segnalò nella guerralibica e in quella contro l'Austria; diresse le scuole militari centrali e la Rivista d'artiglieria e genio; comandante [...] , aiutante di campo onorario del re. Scrisse, fra l'altro: Come combatte l'artiglieria (1924), Sintesi politico-militare della guerra mondiale 1914-18 (1930), E poi? La tragedia dell'esercito italiano (1947), Sette carceri di un generale (1947). ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Milano 1890 - Saint-Imoges, Francia, 1918); nipote di Nicostrato, aderì al partito nazionalista fin dalla fondazione; seguì come corrispondente di giornali la guerra [...] libica e quelle balcaniche e nel 1914 fu acceso interventista. Morì sul fronte francese per malattia. Scrisse Pagine garibaldine (1909), Tunisi e Tripoli (1911); Tre anni di guerra, diario (post., 1919). ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] " (alla lettera, di terreni petroliferi nella colonia libica, ma metaforicamente, del bilancio statale: cfr. I difensore.
L'operosità dell'E. negli anni precedenti la prima guerra mondiale non si limitò al giornalismo e alla direzione della Riforma ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] socialisti", avviato verso una sicura vittoria.
La guerralibica approfondì e rese pubblico il dissenso tra s.). Ma fu sui temi della politica estera da attuarsi dopo la guerra, specie nei confronti dell'Austria e del problema slavo, che le posizioni ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] in conflict: the extraordinary liberalism of G. G., in Journal of modern history, XLII (1970), pp. 191-215; F. Malgeri, La guerralibica, Roma 1970, ad indicem; F.L. Oddo, Il pensiero e l'opera politica di G. G., in Nuovi Quaderni meridionali, VIII ...
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DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] di Stato Maggiore dell'esercito gen. A. Pollio era stata, nonostante la ristrettezza del bilancio, risarcita l'erosione provocata dalla guerralibica e poi accresciuta la dotazione di munizioni e di armi portatili, il D. pressava il ministro della ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] secondo congresso dell'Associazione nazionalista italiana, tenuto a Roma nel dicembre 1912, il C. criticò la condotta della guerralibica e sostenne che la forza militare dovesse trasformarsi in forza guerresca, che cioè l'Italia dovesse dotarsi di ...
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BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] quotidiana del giornale durò infatti soltanto dal 21 apr. al 25 ag. 1912.
Incriminato per un articolo ostile alla guerralibica, contro la quale aveva inoltre organizzato agitazioni (Arch. Centrale dello Stato,Min. Int., Dir. Gen. P. S., Uff. ris ...
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ALBERTINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque ad Ancona il 19 ott. 1871 da Augusta Monchi e da Leonardo, ricco e influente banchiere, costruttore e armatore. Tra il 1881 e il 1889 compì gli studi ginnasiali [...] poi del crollo dello stato liberale.
Un momentaneo consenso alla politica di Giolitti si ebbe soltanto per la guerralibica. L'attenzione del Corriere della Sera ai problemi di politica internazionale fu sempre accentuatissima, e in costante polemica ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] tattica di approccio, ma anche perché influenzato dal crescente clima nazionalistico del paese, il C. aderisce alla guerralibica che segnerà il distacco suo e del suo gruppo (principalmente Bissolati e Bonomi) dallo stesso riformismo turatiano e ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....