DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] la polemica che sostenne in favore dell'impresa libica); dall'altro gli pareva minacciasse un valore al trentennio, Milano 1975; il saggio di A. Giraldi su gli Scritti di D. sulla guerra civile spagnola, in Clio, X (1974), pp. 465-500, e le brevi ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] " (alla lettera, di terreni petroliferi nella colonia libica, ma metaforicamente, del bilancio statale: cfr. I difensore.
L'operosità dell'E. negli anni precedenti la prima guerra mondiale non si limitò al giornalismo e alla direzione della Riforma ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] bomba in una discoteca di Berlino. La CIA accertò la matrice libica delle stragi. L’azione americana fu preceduta da una richiesta nei che avevano governato il Paese dalla fine della seconda guerra mondiale, fu il clima culturale e politico, che ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Arab Foreign Investment Company (Lafico), ovvero con il governo libico di Muhammar Gheddafi per un investimento azionario di 415 milioni delle quote tra Comit e Paribas dopo la seconda guerra mondiale. Si veda anche Mediobanca, Relazioni di bilancio ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] sulle spese militari e convergendo nell'impresa libica, avversata dagli intransigenti.
Nel 1910 lasciò, cosa vogliono i repubblicani, ibid. 1921; Il Partito repubblicano dopo la guerra (la crisi e la rinascita), ibid. 1921; Il pensiero politico ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] sulle orme dell'entusiasmo sonniniano per l'impresa libica: nel 1914 - e a maggior ragione dal 294 s.; II, 1, p. 544; 2, p. 135, n. 3; O. Malagodi, Conversazioni della guerra 1914-1919, a cura di B. Vigezzi, Milano-Napoli 1960, pp. 46 e n. 1, 53, ...
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D'ARAGONA, Ludovico
Francesco Maria Biscione
Nacque a Cernusco sul Naviglio (Milano) il 23 maggio 1876 da Salvatore e Francesca Lepori.
Di famiglia agiata, abbandonò a dieci anni la casa paterna e "si [...] Nel 1912 aveva vivacemente osteggiato l'impresa libica sostenendo che questa avrebbe ritardato le riforme, -C. Gibelli, Storia della Camera del Lavoro di Genova. Dalle origini alla seconda guerra mondiale, Roma 1980, pp. 146, 149, 295, 297 s., 339 s., ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] rappresentare le istanze di espansione sulla "sponda libica". Incaricato in quella occasione di collazionare il per sé; era l'insegnamento nuovo scaturito dalla diplomazia della guerra, dal trattato dì Versailles e dalla scuola democratica. Né può ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] . 92-93 (sub voce Guerra, arte della); Sette anni di politica aeronautica (1927-1933),Milano 1936 (sono i discorsi pronunciati alla Camera negli anni 1927-33). Nel secondo gruppo di scritti si possono citare: La litoranea libica,in Nuova Antologia,1 ...
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RUINI, Meuccio
Lucio D'Angelo
RUINI, Meuccio (propr. Bartolomeo). – Nacque a Reggio Emilia il 14 dicembre 1877, primo dei cinque figli di due maestri elementari, Antonio, un ex garibaldino, e Anna Buccella. [...] con la quale il partito socialista si oppose all’impresa libica. Ciò lo spinse a partecipare in maniera più attiva . 193-224; L. D’Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad ind.; G. Cingari, Introduzione ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....