Uomo politico e giornalista italiano (Pollone, Vercelli, 1869 - Torino 1961); proprietario e direttore del quotidiano La Stampa di Torino dal 1900, fiancheggiò costantemente l'opera politica di G. Giolitti. [...] Fautore, tra l'altro, dell'impresa libica, fu contrario, nel 1915, all'intervento in guerra dell'Italia. Abbandonata la direzione del giornale (1920) perché nominato ambasciatore in Germania, si dimise da tale carica all'avvento del fascismo. ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] del socialismo veneziano(317). Questo episodio e la sua successiva entusiastica presa di posizione a favore della guerralibica, annunciata con una conferenza tenutasi alla Fenice il 28 febbraio 1912, rappresentarono una seria ipoteca circa la ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] de Toni del 1912, in cui la fidanzata trepida legge la missiva del soldatino a Tobruk, con refoli della guerralibica e finale patriottico, o La lavandera del 1914, colla povera vedova, sfinita dalla fatica ma esaltata dal figlioletto. Infine ...
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Il fascismo adriatico
Luca Pes
Brescia, ottobre 1937. Giuseppe Lanfranchi stringe la mano a Gabriele D’Annunzio, incontrato per caso in via Zanardelli. Poco più di un mese dopo, gli fa pervenire una [...] Castello-Dorsoduro, roccaforte rossa di arsenalotti e portuali, un riscontro elettorale alla sua politica contro la guerralibica, dopo il fallimento di uno sciopero pacifista. Le elezioni le vinceva lo storico democratico Pietro Orsi, candidato ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] è spiegata dal Rostovzev con le deplorevoli condizioni degli ultimi tempi dopo la morte di Apione ed anche con una grande guerralibica, il bellum Marmaricum, terminata nel 2 d. C. e documentata da un iscrizione scoperta a Cirene. Tuttavia, sotto la ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] dei gondolieri appoggiata da Municipio, commercianti e albergatori, fino alla sospensione durante la prima guerra mondiale. Solo in occasione della guerralibica, il 30 giugno 1912, col finanziamento della locale Cassa di risparmio, si tiene una ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] dall’Africa all’Europa, a cura di F. Alicino, F. Botti, pp. 163-182.
56 Sui cattolici e la guerra di Libia cfr. F. Malgeri, La guerralibica (1911-12), Roma 1970, pp. 236-254; Francesco Luigi Ferrari, a cinquant’anni dalla morte, a cura di G ...
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FANTINI, Oddone
Marina Colonna
Nacque a Fosdondo, frazione di Correggio (Reggio Emilia) il 15 genn. 1889 da Bettino e Luisa Lodola. Compiuti i suoi studi presso la Regia Accademia militare di Modena [...] nel 1913, fu volontario con la carica di ufficiale politico nella guerralibica, e valoroso combattente e mutilato nella guerra del 1915-18: medaglia d'oro per il valore militare di cui diede prova nell'ottobre del 1915 sul monte Sabotino, fu ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] francesi con gli ideali dell'Internazionale, pagata con la vita da Jaurès, all'opposizione dei socialisti italiani alla guerralibica e alla netta differenza fra la loro neutralità e quella del governo. La denuncia delle responsabilità della SPD ...
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BIGNAMI, Enrico
Luigi Cortesi
Nato a Lodi il 3 dic. 1844, ancora adolescente rimase l'unico sostegno della famiglia, e non poté perciò frequentare le scuole se non come auditore. Da questa diretta esperienza [...] su una filosofia materialistica (G. Rensi, n. del gennaio-febbraio 1908, p. 3-22).
I concreti problemi posti dalla guerralibica riportarono alla luce la sostanza etica e umanistica del socialismo bignamiano. L'interesse politico tornò in primo piano ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....