GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] anni era già molto decaduto) furono inviati quasi trofeo di guerra al Jardin des plantes di Parigi e arricchirono il primo nucleo aggravandosi, tanto più che la guerralibica prima, e poco dopo la guerra mondiale, resero impossibile ogni intervento ...
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SERBIA (serbo-croato Srbija; A. T., 75-76)
Elio MIGLIORINI
Vojeslav MOLE
Giuseppe PRAGA
Regione che costituisce il nucleo principale della Iugoslavia e occupa un'estensione di circa 90.000 kmq. nella [...] Bosnia-Erzegovina in annessione, per poco non si venne alla guerra. Poco dopo, mentre ancora non erano concluse le trattative di pace italo-turche dopo la guerralibica, Bulgaria, Serbia, Montenegro e Grecia, alleatesi, nell'ottobre 1912 dichiaravano ...
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È nato a Pescara il 12 marzo 1863 da Luisa de Benedictis e da Francesco Paolo D'Annunzio (che, nato nella famiglia Rapagnetta, prese il cognome D'Annunzio che era del nonno Antonio da cui fu legittimato: [...] francese; e in essa nacquero, in occasione della guerralibica, Le canzoni della gesta d'oltremare, pubblicate dapprima medaglie d'argento, una di bronzo, tre promozioni per merito di guerra, una medaglia d'oro (5 febbraio 1919) erano venute a ...
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. Società di costruzioni automobilistiche e meccaniche in genere, con sede in Torino.
Fu nel 1899, agli albori dell'automobilismo, che G. Agnelli, in collaborazione con altri, prese l'iniziativa di creare [...] 1908, dopo fortunata esperienza, poteva creare per prima in Italia un motore d'aviazione di serie. Nel 1911, durante la guerralibica, creò altri veicoli da trasporto, i famosi Fiat 15 ter, che dovevano servire a scopi bellici, e che costituiscono la ...
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Diplomatico, nato a Palermo il 17 marzo 1843, morto a Roma il 31 marzo 1916. Avviatosi alla carriera diplomatica, fu nominato nel 1866 addetto ed inviato a Parigi, dove iniziò quella lunga e devota collaborazione [...] modo si sarebbe conseguito lo scopo di rendere l'alleanza più gradita in Italia e quindi più salda. La guerralibica rese necessario un rimaneggiamento degli articoli 9 e 10 del trattato, riferentisi al mantenimento dello statu quo. Finalmente, il ...
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TREVELYAN, George Macaulay
Storico inglese, figlio di sir George Otto (v.), nacque il 16 febbraio 1876. Fu educato a Harrow e al Trinity College di Cambridge, dove insegnò anche alcuni anni, ma dal 1902 [...] and the protestant succession). Ammiratore dell'Italia del Risorgimento, il Tr. si è mostrato avverso alle aspirazioni della nuova Italia durante la guerralibica e l'impresa etiopica. L'ultima sua opera è The Life of Lord Grey of Fallodon (1937). ...
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Medaglia d'oro e mutilato della guerra mondiale, nato a Corieggio Emilia il 15 gennaio 1889. Sottotenente nel 1912, dopo aver frequentato i corsi dell'Accademia militare, partecipò volontariamente alla [...] guerralibica; poi, come tenente, alla guerra mondiale, meritando la medaglia d'oro al valor mílitare (Monte Sabotino, 21-24 ottobre 1915).
Dal 1919 ha ricoperto cariche importanti nelle associazioni dei mutilati, dei combattenti e del Partito. Nel ...
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Ammiraglio di squadra, nato a Milano il 23 settembre 1888. Partecipò alla guerralibica, indi alla prima Guerra mondiale, col grado di tenente di vascello. Scoppiata la seconda Guerra mondiale, assunse [...] nel 1941 il comando della VII e poi dell'VIII divisione navale; il 25 luglio, nel primo gabinetto Badoglio, fu contemporaneamente ministro e capo di stato maggiore della marina. L'8 settembre 1943 fece ...
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MONETA, Ernesto Teodoro
Giornalista e uomo politico, nato a Milano il 20 settembre 1833, morto ivi il 10 febbraio 1918. Fanciullo, partecipò alle Cinque Giornate, gettando pietre dai tetti contro gli [...] suo disinteressato fervore gli valse l'assegnazione, nel 1907, del Premio Nobel per la pace. Il M. approvò peraltro la guerralibica, e nel 1915 si schierò decisamente in favore di quella italo-austriaca. Non ha lasciato grandi opere, ma sì l'esempio ...
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Generale e scrittore militare italiano (Napoli 1880 - Roma 1954). Si segnalò nella guerralibica e in quella contro l'Austria; diresse le scuole militari centrali e la Rivista d'artiglieria e genio; comandante [...] , aiutante di campo onorario del re. Scrisse, fra l'altro: Come combatte l'artiglieria (1924), Sintesi politico-militare della guerra mondiale 1914-18 (1930), E poi? La tragedia dell'esercito italiano (1947), Sette carceri di un generale (1947). ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....