Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] in molti dei conflitti inter-africani, la lotta ai traffici illegali o all’immigrazione e la guerra al radicalismo islamico il regime libico aveva infatti cercato di svolgere una funzione utile e stabilizzante, in particolare dell’area saheliana. Per ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] , della umma. Fu solo dopo la fine della prima guerra mondiale che Mustafa Kemal Atatürk pensò di trasformare il deposto sultano controllo sul Sinai. A ovest il fallimento della transizione libica ha gettato quel paese in un abisso di anarchia e ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] nel 2014 la Turchia, a causa della contiguità con il teatro di guerra siriano (1,59 milioni), seguita dal Pakistan (1,51 milioni) e l’opinione pubblica ha scoperto che accanto a quelle libica si sono sviluppate almeno altre due : quella marittima che ...
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La televisione generalista commerciale, il broadcasting, che ha profondamente condizionato la vita politica nei sistemi democratici del 20° sec. (personalizzazione, aumento dei costi della comunicazione [...] , essa ha conquistato dopo l’11 settembre 2001 e specialmente con la guerra in ῾Irāq il primo posto negli ascolti negli Stati Uniti, superando per persone, vittime degli scontri con la polizia libica davanti al consolato italiano a Bengasi. Le ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] bomba in una discoteca di Berlino. La CIA accertò la matrice libica delle stragi. L’azione americana fu preceduta da una richiesta nei che avevano governato il Paese dalla fine della seconda guerra mondiale, fu il clima culturale e politico, che ...
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Carolina De Stefano
Aldo Ferrari
L’annessione nel marzo 2014 della Crimea (inserita in Ucraina dal 1954) alla Russia ha rappresentato la più radicale messa in discussione dei confini post-sovietici dalla [...] militare alle forze separatiste del Donbass, alimentando nei mesi una guerra civile che ha già causato la morte di migliaia di persone rinazionalizzazione delle loro agende di sicurezza. La crisi libica (2011), nelle sue dimensioni interne all’Europa ...
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di Maria Cristina Ercolessi
La rinascita economica
Panafricanismo e ‘Rinascimento africano’ sono i temi attorno ai quali si è celebrato il cinquantenario della fondazione, nel 1963, dell’Organizzazione [...] una preferenza per le sedi multilaterali. La vicenda libica del 2011 (lo scivolamento del mandato del Consiglio Mali, che hanno visto il tentativo di secessione dell’Azawad e una vera guerra, che ha coinvolto anche la Francia e le UN, hanno avuto, ...
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di Aldo Ferrari
Rispetto agli scenari di crisi e destrutturazione dell’odierno sistema internazionale la Russia e lo spazio eurasiatico sembrano essere almeno potenzialmente in controtendenza. La ricomposizione [...] Damasco. Alla luce dell’esito della crisi libica, Mosca temeva che eventuali risoluzioni delle Nazioni Unite un approccio pragmatico alle relazioni internazionali. Dalla fine della Guerra fredda la Russia è diventata il più importante fornitore di ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] Arab Foreign Investment Company (Lafico), ovvero con il governo libico di Muhammar Gheddafi per un investimento azionario di 415 milioni delle quote tra Comit e Paribas dopo la seconda guerra mondiale. Si veda anche Mediobanca, Relazioni di bilancio ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] perciò anche alla vecchia razionalità prenucleare e al rischio concreto della guerra ‛calda'. Ma nel mondo post-bipolare una tale frontiera non l'ambasciatore indiano all'ONU denunciò la proposta libica di pagare tutto il debito estero dell'India ...
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libico
lìbico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Liby̆cus, gr. Λιβυκός] (pl. m. -ci). – 1. Della Libia, territorio e stato (Repubblica Araba Libica Socialista Popolare) dell’Africa settentr.: la popolazione l.; la costa l.; guerra l., la guerra...
proletario
proletàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. proletarius; la connessione con proles «prole», e l’interpretazione già antica di proletarii come coloro «il cui unico patrimonio era costituto dalla prole», non sembrano molto convincenti]....