Dinastia turca musulmana, che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell’Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quel secolo si spezzò in vari rami tra loro indipendenti. [...] di Malikshāh scoppiò la guerra civile e alcuni rami della famiglia S. ottennero una indipendenza di fatto in diverse regioni dell’impero. Una grande fioritura monumentale e artistica accompagnò in Persia, Iraq e Asia Minore l'epoca selgiuchide, con ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] (876-79), nella quale per la prima volta in Egitto appare la costruzione a pilastri e l’arco acuto dei tre alleati di continuare la guerra contro il Giappone fino alla resa 22 marzo 1945 da Libano, Siria, Iraq, Egitto, Arabia Saudita, Yemen del Nord ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] floridezza architettonica. Passata a Saladino e poi agli Īlkhān, in seguito fu sotto l’egemonia della dinastia mongola dei Gialairidi, e Iraq, rimase a quest’ultimo per decisione della Società delle Nazioni (1925). Durante la seconda guerra del ...
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(arabo al-Baṣra) Città dell’Iraq meridionale (725.000 ab. nel 2003), situata a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-‛Arab, a 120 km dal Golfo Persico. Costituisce, dopo Baghdad, uno dei maggiori [...] al-‛Arab. Secondo aeroporto dopo quello di Baghdad.
Trasformata in città subito dopo la conquista araba del 637 o 638 pur rimanendo il porto principale dell’Iraq, anche sotto il dominio ottomano. Durante la guerra 1914-18, occupata da truppe anglo- ...
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Gran muftì di Palestina (Gerusalemme 1895/1897 - Beirut 1974). Dopo aver studiato al Cairo e a İstanbul, divenne tra le due guerre il campione della resistenza dei Palestinesi contro la penetrazione sionista. [...] Nel 1936 diresse l'insurrezione armata in Palestina, e l'anno dopo dovette fuggire in Siria e Iraq, dove prese parte (1941) al moto antibritannico; riparò infine in Italia e in Germania. Alla fine della guerra, passò in Egitto. ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] però, lo sviluppo di armamenti nucleari in paesi come l'Algeria, l'Iran, l'Iraq, Israele, il Pakistan, aveva fatto termine della guerra fredda. In questo senso, se può apparire improprio parlare della prospettiva di un 'secolo americano' in un ...
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NAZIONI UNITE
Angelo TAMBORRA
1. - Scoppiata la seconda Guerra mondiale, i progetti di studiosi isolati e di raggruppamenti culturali, proponenti l'organizzazione della pace dopo la fine della guerra, [...] la Russia non era inguerra col Giappone mentre la Cina vi era impegnata. La guerra era tuttora in corso e non fu 5 gennaio), Filippine (10 giugno), Etiopia (28 luglio); nel 1943 ‛Irāq (16 gennaio), Brasile (8 febbraio), Bolivia (27 aprile), Irān ( ...
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(XX, p. 318; App. III, i, p. 957; IV, ii, p. 293; V, iii, p. 125)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
La crescita demografica del paese in questi ultimi decenni è da attribuire in massima [...] , con un notevole recupero rispetto agli anni immediatamente successivi alla guerra del Golfo, allorché si verificò un netto calo demografico dell' ripercussioni della guerra tra Iran e Iraq, ha subito un drastico ridimensionamento in seguito all' ...
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LIBANO (XXI, p. 30; App. II, 11, p. 192)
Umberto BONAPACE
Onorio GOBBATO
Ettore ANCHIERI
Popolazione. - Immutata, dal 1948, l'estensione territoriale (10.170 km2) e la divisione amministrativa in [...] stazioni terminali degli oleodotti dall'Iraq e dal Golfo Persico, hanno dicembre 1954, n. 9.
Il bilancio dello stato, normalmente in pareggio, è ammontato a 123,4 milioni di lire libanesi nel paese durante la seconda guerra mondiale. La vita politica ...
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Storia (p. 893). - La conferenza imperiale del 1926 gettò le basi del nuovo sistema di rapporti tra la madre patria, i dominî e le colonie, formatosi specialmente per effetto della guerra mondiale. Si [...] dell'Impero gli avvenimenti più importanti riguardarono l'Irlanda, l'‛Irāq, la Palestina, l'Egitto e l'India.
L'Irlanda è quello dell'Egitto. Anche in Egitto la situazione formatasi in seguito alla guerra mondiale e concretata col trattato anglo ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...