Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] il 2001 – hanno rafforzato involontariamente proprio Teheran, con le disastrose guerrein Afghanistan e inIraq, e con la crescita di visibilità di Hezbollah in Libano dopo la guerra del 2006 contro Israele. L’obiettivo primario regionale è allora ...
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Eugenia Ferragina
Le guerre per l’acqua: gli scenari internazionali
Una parte della letteratura scientifica che ha trovato eco in molti articoli giornalistici che si sono susseguiti negli ultimi anni [...] e inIraq a 216. In Francia, nello stesso periodo, si è registrato un livello di precipitazioni di 816 millimetri annui. Le Nazioni Unite stimano che entro il 2025 il flusso dell’Eufrate potrebbe ridursi del 50% e quello del Tigri del 25%. La guerra ...
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Maurizio Ambrosini
Le ripetute crisi politiche derivanti dagli arrivi di persone in cerca di asilo, le condizioni drammatiche dei viaggi e le tragedie umanitarie che li colpiscono hanno contribuito a [...] Come riempiono le giornate, come si riprendono dai traumi della guerra e della fuga, che cosa si fa per promuoverne l’integrazione , assieme con l’avanzamento delle forze dello Stato Islamico inIraq e Siria, hanno indotto anche i rifugiati siriani e ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] una nuova politica per il vicinato mediorientale. L’ascesa inIraq e Siria del movimento jihadista dello Stato islamico (Is) certa autonomia. Il Trattato di Sèvres, che metteva fine alla guerra tra l’Impero e l’Intesa prevedeva la creazione di uno ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] due diplomatici che il 13 gennaio del 1916, in piena guerra mondiale, apposero la loro firma a un accordo in cui alla Gran Bretagna veniva riconosciuta influenza esclusiva nel basso Iraq e in genere in tutti i territori arabi del sud della Mezzaluna ...
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Nicola Pedde
Con la fine della Seconda guerra mondiale, e in modo ancor più pronunciato con la fine della Guerra fredda, i conflitti mutano progressivamente fisionomia. Non diminuisce in alcun modo la [...] settembre. L’azione militare della ‘guerra al terrorismo’ si concentrò quindi dapprima in Afghanistan, sbaragliando in breve tempo l’anacronistico regime dei talebani – che di al-Qaida erano stati sostenitori e ospiti – e poi inIraq, dove gli Usa si ...
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di Renzo Guolo
L’accordo sul nucleare iraniano, l’intesa sulle armi chimiche della Siria e la relativa stabilizzazione del potere di Bashar al-Assad, e infine la crisi dell’islam politico in Egitto segnano [...] , sulla stabilità interna, più di recente sulla partecipazione alla guerra al terrore e, appunto, sul contenimento dell’Iran. Non aperture all’Egitto e il ruolo inIraq sottolineano il crescente peso di Mosca in Medio Oriente. L’obiettivo di Putin ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] in Africa fra il 1982 e il 1985, la carestia in Etiopia nel 1983, la guerrain Sudan nel 1989, la crisi in Somalia nei primi anni Novanta, la guerrain la regione attualmente corrispondente alla Giordania, all'Iraq e alla Siria) ad abbandonare le loro ...
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di Mario Del Pero
L’ultimo decennio ha visto il ritorno dell’idea che il primato globale degli Stati Uniti sia prossimo alla fine, che il declino relativo degli Usa e l’emergere di nuove potenze sulla [...] – a lungo presentato anche da Obama e i democratici come la guerra ‘giusta’ e ‘necessaria’ in contrapposizione a quella ‘sbagliata’ e ‘futile’ intrapresa inIraq – un errore e una decisione che non ha reso gli Usa più sicuri dalla minaccia ...
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Marco Lombardi
Affrontare il tema del terrorismo di matrice islamista nel 2015 significa necessariamente (pre)occuparsi dello Stato islamico (Is) e della sua penetrazione in Africa, Asia ed Europa attraverso [...] Isi quando alle sue origini si collocava soprattutto inIraq (Islamic State of Iraq), Isil o Isis quando si è allargato è da anni proprietà del jihad, così come la guerra mediale è un tema in cui il terrorismo ha investito denari e competenze da tempo ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...