La neutralità è un principio fondamentale della politica estera elvetica ed è volta ad assicurare l’indipendenza e l’integrità territoriale del paese. Nella Costituzione svizzera la neutralità è menzionata [...] culturalmente eterogeneo.
Durante la Guerra fredda la neutralità svizzera era detta ‘integrale’ in quanto richiedeva non solo delle Nazioni Unite che decretò le sanzioni contro l’Iraq, il Consiglio federale dichiarò compatibile l’esecuzione autonoma ...
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nestoriani
Seguaci di Nestorio. Perseguitati nell’impero bizantino dopo il Concilio di Efeso (431) e fino alla condanna dei «Tre capitoli» (553), che segnò l’estirpazione definitiva del movimento in [...] si ebbe sotto il patriarca Yabhallaha III, nato ed educato in Cina e consacrato a Seleucia nel 1281, mentre era attivo la Prima guerra mondiale, cercarono la protezione della Russia, poi della Gran Bretagna, rifugiandosi nell’Iraq, e sollecitarono ...
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Mubarak, Muhammad Husni
Mubārak, Muḥammad Ḥusnī. – Militare e politico egiziano (n. Kafr El-Moseilho 1928), presidente dell’Egitto dal 1981 al 2011. Dopo l’assassinio di A. al-Sādāt (1981), gli successe [...] campagne di arresti tra il 2007 e il 2008. Lo stato di crisi nella regione, in particolar modo dopo i bombardamenti sull’Afghanistan (2001), la guerra contro l’Iraq (2003) e la recrudescenza della crisi a Gaza (2008-09), incrinava il ruolo di forza ...
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calcio - Iraq
Enzo D'Orsi
FEDERAZIONE
Denominazione ufficiale: Iraqi Football Association
Anno di fondazione: 1948
Anno di affiliazione FIFA: 1950
NAZIONALE
Colori: nero-bianco-rosso
Prima partita: [...] nel 1986 l'Iraq si qualifica per i Mondiali del Messico, impresa tanto più significativa in quanto il conflitto Danny McLannon, scappa alle isole Figi dopo lo scoppio della Guerra del Golfo. Il conflitto ovviamente non risparmia il calcio. ...
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unipolarismo
s. m. – Dottrina di stampo neoconservatore che identifica gli Stati Uniti come unica potenza capace di imporre la propria egemonia sullo scacchiere geopolitico mondiale. L'idea del «momento [...] terrorismo secondo i canoni dell’idealismo americano: una guerra per esportare democrazia e libertà. L’alto costo di vite umane delle operazioni in Afghanistan e Iraq, paesi ancora alle prese con un difficile percorso di costruzione della democrazia ...
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nation-building
<nèišën bìldiṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Nel corso del primo decennio del 21° secolo nel dibattito politico internazionale si è fatto frequentemente uso del [...] in paesi appena usciti da una guerra o da profondi stravolgimenti interni. Passaggi decisivi in tal senso sono la messa in loro azione di supporto in diversi paesi, Somalia, Haiti, Timor Est, Sierra Leone, Kosovo, Iraq, Afghanistan, dove operano ...
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stato canaglia
stato canàglia locuz. sost. m. – Denominazione spregiativa (ingl. rogue state) di ciascun paese che sostenga e finanzi il terrorismo internazionale. L'espressione è entrata ufficialmente [...] quegli stati (Cuba, Corea del Nord, Iran, Iraq e Libia) guidati da governi considerati aggressivi e pericolosi preoccupazione») ma è tornata in auge durante la presidenza di G.W. Bush. La teorizzazione della ‘guerra preventiva’ come risposta a ...
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combattente straniero
loc. s.le m. Giovane occidentale che decide di combattere per lo Stato islamico condividendone l’ideologia e i metodi.
• Nei mesi scorsi lei ha visitato la Siria. Quale impressione [...] con i miei occhi le conseguenze della guerra. Speranza perché il popolo della Siria tempo fa aveva parlato di 7000 unità in partenza). (Cristina Di Giorgi, Giornale il problema del reclutamento non riguarda solo Iraq, Siria e Libia, ma anche i ...
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Moussavi, Hussein Mir
Moussavi, Hussein Mir (Mūsavī, Ḥusayn Mīr). ‒ Politico iraniano (n. Khameneh 1942). Dopo essere stato da giovane un militante delle organizzazioni studentesche islamiche vicine [...] rivoluzione del 1979 nel suo Paese, nel 1981, con l’appoggio dell’āyatollāh Khomeini, veniva nominato primo ministro. Rimasto in carica durante la guerra tra Iran e Iraq, si è dimesso nel 1988 subito dopo la fine del conflitto, dopo essere entrato ...
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Emergency
Ignazio Marino
Alessandra Cattoi
Associazione umanitaria italiana fondata nel 1994 a Milano dal chirurgo Gino Strada. È stata riconosciuta come ONLUS nel 1998 e ONG nel 1999; dal 2006 è partner [...] , distrutto e abbandonato in seguito alla guerra, e occupandosi della formazione del personale sanitario locale. Grazie ai finanziamenti di sostenitori privati l’associazione è intervenuta in tredici Paesi (tra cui Cambogia, Iraq, Sierra Leone, Sudan ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...