(VII, p. 413; App. I, p. 295; II, I, p. 434)
Nel periodo successivo alla seconda guerra mondiale e fino a oggi le attività di b. hanno continuato ad avere in Italia, ma più generalmente in gran parte dei [...] .000 ha, relativi al territorio delle Western Province (1980-85); l'῾Irāq con il piano di b. per 30.000 ha, nella zona di , p. 422) e tuttora utilizzato in Italia e, in larga misura, all'estero. Nel 1904, in occasione degli studi per la fognatura di ...
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Alla fine del 1937 il Regno Arabo Sa‛ūdiano (al-mamlakah al-‛arabiyyah as-sa‛ūdiyyah, titolo assunto nel settembre 1932 dal regno del Ḥigiāz, Neǵd e dipendenze; v. XVIII, pp. 492-93), appare uno degli [...] un freno per gli stati arabi vicini (‛Irāq, Transgiordania).
È del novembre 1925 l' delle nazioni, non vi fu mai ammesso, in seguito al rifiuto del re Ḥusein a firmare 1932). Con lo Yemen, dopo la guerra vittoriosa del 1934 per il possesso del Naǵrān ...
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REẒĀ PAHLAVĪ
Alessandro Bausani
. Ex-imperatore, o scià (shāhenshāh), dell'Iran. Nato a Teheran il 26 ottobre 1919, fu ufficialmente proclamato principe ereditario al momento dell'incoronazione di suo [...] in esilio. Dopo lunghi negoziati firmò (29 gennaio 1942) il trattato tripartito di alleanza fra Iran, Gran Bretagna e Unione Sovietica che fece anche dell'Iran uno degli "alleati" nella guerra le tensioni con l'Iraq per questioni territoriali, cercò ...
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Fondatore di quello che, cronologicamente, è il terzo dei sistemi o riti o scuole (madhhab) sunniti vigenti in rituale e diritto musulmano e che da lui prende il nome (v. islamismo, XIX, p. 614). Di stirpe [...] i sunniti del Yemen, tutti i Curdi (in Turchia, Persia, ‛Irāq ed Armenia sovietica), le tribù arabe del , Berlino 1897 (omessi il rituale e il diritto di guerra; cfr. rec. Snouck Hurgronje, in Zeitschr. d. deutsch. morgenl. Ges., LIII, Lipsia ...
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La secessione della Siria dalla Repubblica araba unita (settembre 1961) amareggiò N., che sembrò accantonare le speranze di un'unità araba: le iniziative ba‛thiste di una nuova unione fra ‛Irāq, Siria [...] dal popolo. Ottenute nuove armi dall'Unione Sovietica, iniziò lungo il Canale una guerra di logoramento, ma ormai era stanco e malato; fu poi rivelato che i suoi viaggi in URSS avevano anche lo scopo di cure mediche. Non cessò per questo la sua ...
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TEGUIA, Tariq
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico algerino, nato ad Algeri il 12 dicembre 1966. L’erranza dei personaggi e della macchina da presa, la descrizione degli spazi urbani e dell’entroterra [...] coppia nella periferia di Algeri in cerca di un lasciapassare per fuggire dall’Algeria. Se i fantasmi della guerra che scosse il Paese del popolo Zanj contro il califfato degli Abbasidi nell’Irāq dell’8°-9° secolo. Completa la filmografia di T ...
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Rimasto isolato per il suo appoggio all'Iraq al tempo della guerra del Golfo, ‛A. riuscì successivamente a rilanciare sul terreno diplomatico il problema palestinese. In seguito all'avvio della Conferenza [...] del premio Nobel per la pace (1994).
A partire dal ritiro israeliano da Gerico e Gaza (maggio 1994), l'autorità palestinese, in seguito agli incontri tra ‛A. e il primo ministro israeliano Rabin (accordo di Taba, 25 settembre 1995), si insediò quale ...
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LAWRENCE, Thomas Edward
Francesco Gabrieli
Ufficiale inglese, nato nel Galles il 15 agosto 1888, morto nella contea del Dorset il 19 maggio 1935. Dal 1910 al 1914 fu assistente negli scavi intrapresi [...] poi così straordinariamente utilizzare. Inviato infatti in Egitto, allo scoppio della guerra mondiale, e di lì nel Ḥigiāz , dove collaborò all'elevazione di Faisal a re del ‛Irāq, il L., ritenendo dalla politica britannica sconfessato l'indirizzo da ...
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Califfo ‛abbāside, figlio di Hārūn ar-Rashīd, nato nel rabī‛ I 170 (settembre 786). L'origine servile da parte di madre gli fece anteporre, nell'ordine di successione, il fratello al-Amīn; questi però, [...] due anni di guerra civile, al-Amīn fu ucciso in Baghdād dalle vittoriose forze assedianti di al-Ma'mūn, che nel muḥarram 198 (settembre 813) salì sul trono. Il suo regno ventennale fu dapprima turbato da insurrezioni alidiche nel ‛Irāq e in Arabia, e ...
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Nacque nel 1856 a Costantinopoli, secondo figlio dello sceriffo Muhammad ibn ‛Awn, del ramo sceriffiano degli ‛Abādilah. Passò gran parte della giovinezza a Costantinopoli. Succeduto al padre nel 1908, [...] venuto anche in lungo attrito con l'Egitto, Ḥ. fu lasciato solo e senza alcun aiuto contro la guerra mossagli nel la pressione delle armi wahhābite; ‛Abd Allāh (v.) è dal 1921 emiro di Transgiordania; Faiṣal (v.) è dallo stesso anno re dell'‛Irāq. ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...