Uomo politico statunitense (Milton, Massachusetts, 1924 - Houston, Texas, 2018). Militante (dal 1964) nel Partito repubblicano, dal 1966 al 1970 fu deputato del Texas alla Camera dei rappresentanti. Ambasciatore [...] del gen. A. Noriega, mentre in Medio Oriente, dopo l'invasione del Kuwait da parte dell'Iraq (1990), ottenuto il mandato del guerra del Golfo, conclusasi nel febbraio dello stesso anno; nel novembre 1992 disponeva l'invio di truppe di marines in ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] (876-79), nella quale per la prima volta in Egitto appare la costruzione a pilastri e l’arco acuto dei tre alleati di continuare la guerra contro il Giappone fino alla resa 22 marzo 1945 da Libano, Siria, Iraq, Egitto, Arabia Saudita, Yemen del Nord ...
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Uomo politico britannico (n. Edimburgo 1953). Eletto segretario del Labour party (1994), guidò il partito alla vittoria nelle elezioni del 1997, sostenendo una politica che coniugava i principi liberali [...] , insieme, la rivendicazione di un primato nazionale. Durante la guerra della NATO contro la Iugoslavia (marzo-giugno 1999) B. di B. al presidente degli Stati Uniti in merito al piano di invasione dell'Iraq per rovesciare Ṣaddām Ḥusain, accusato di ...
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(o Mossul; ar. al-Mouṣil) Città dell’Iraq settentrionale (1.400.000 ab. ca. nel 2007), posta sulla destra del Tigri, circa 350 km a NO di Baghdad; capoluogo della provincia di Ninive. Circondata da una [...] floridezza architettonica. Passata a Saladino e poi agli Īlkhān, in seguito fu sotto l’egemonia della dinastia mongola dei Gialairidi, e Iraq, rimase a quest’ultimo per decisione della Società delle Nazioni (1925). Durante la seconda guerra del ...
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Amplissimo braccio dell’Oceano Indiano (lungo 950 km, largo 370 km; 236.800 km2), che si estende tra l’Iran e la Penisola Arabica, dallo Shaṭṭ al-Arab allo Stretto di Hormuz, che lo mette in comunicazione [...] Shatt al Arab, in condizioni di quasi ma raggiunge i 150 in prossimità del Golfo di Oman bassa, e in qualche punto paludosa parecchi corsi d’acqua: dall’Iraq vi scendono il Tigri e l (Iran) e Bassora (Iraq) sullo Shatt al Arab Kuwait e in cui viene ...
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Giornalista italiana (n. Masera, Verbania, 1948). Ha intrapreso la carriera giornalistica all’inizio degli anni Ottanta lavorando per la rivista Pace e guerra e nel 1988 è approdata a Il Manifesto, occupandosi [...] e alla condizione delle donne nei Paesi musulmani. Corrispondente estera in Paesi quali, tra gli altri, l'Algeria, la 2002); Il fronte Iraq: diario di una guerra permanente (2004); Fuoco amico (2005); Il ritorno - Dentro il nuovo Iraq (2010); Dio ...
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Cavallaro, Felice. – Giornalista e saggista italiano (n. Grotte, Agrigento, 1949). Conseguita la laurea in Legge all’Università di Palermo, dove ha successivamente svolto attività di docenza e partecipato [...] ha realizzato reportage in vari Paesi, quali tra gli altri gli Stati Uniti, Libia, Marocco e l'Iraq. Nel 2013 ha 1992, adattato nell'omonimo film di C. Bonivento nello stesso anno); La guerra dei giusti: i giudici, la mafia la politica (con G. Ayala, ...
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Uomo politico iraniano (Khomein 1900, secondo altre fonti 1902 - Teheran 1989). Dedicatosi all'insegnamento teologico, nel 1962 successe all'ayatollah Kāshānī nelle funzioni di capo della comunità sciita [...] di fatto il suo potere in tutte le principali decisioni politiche. Nel corso degli anni Ottanta accentuò la mobilitazione popolare, anche in chiave nazionalistica, nel tentativo di fare fronte ai pesanti costi della guerra con l'Iraq (1980-88). ...
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Gran muftì di Palestina (Gerusalemme 1895/1897 - Beirut 1974). Dopo aver studiato al Cairo e a İstanbul, divenne tra le due guerre il campione della resistenza dei Palestinesi contro la penetrazione sionista. [...] Nel 1936 diresse l'insurrezione armata in Palestina, e l'anno dopo dovette fuggire in Siria e Iraq, dove prese parte (1941) al moto antibritannico; riparò infine in Italia e in Germania. Alla fine della guerra, passò in Egitto. ...
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POLONIA.
Edoardo Boria
Ilenia Rossini
Francesca Romana Moretti
Lorenzo Costantino
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Storia. Architettura. Letteratura. [...] il contingente polacco dall’Irāq (2008) e scelse di concentrarsi sulle missioni militari in ambito UE e NATO, di Francesca Romana Moretti. – Crocevia di culture, vittima della guerra, di un’economia pianificata prima e di logiche liberiste poi, ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...