Eugenio Dacrema
Il conflitto siriano non è solo un enorme bagno di sangue e la più grande catastrofe umanitaria del nuovo millennio. È anche un evento epocale, di quelli che segnano il passaggio da un’era [...] dai fallimenti inIraq e Afghanistan e sempre più interessanti all’Asia Orientale, di comandare in Medio Oriente importa a scomodare i filtri ideologici mai veramente scomparsi della guerra fredda, in cui il laico regime di Assad era alleato del ...
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di Eugenio Dacrema
Bashar al-Assad è un uomo fortunato. Lo è perché, dopo essere rimasto a lungo soltanto un secondogenito in ombra, si è visto regalare la presidenza da un incidente stradale che ha tolto [...] nuovi scontri, morti e feriti in un vortice inarrestabile, fino alla vera e propria guerra civile. Chiunque abbia seguito questi Stato islamico – formazione nata inIraq a metà degli anni Duemila e diffusasi in Siria durante il conflitto anche grazie ...
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laburismo
Movimento politico inglese di ispirazione socialista non marxista, sorto in conseguenza dell’azione promossa negli ultimi tre decenni del sec. 19° dalle trade union per immettere nella vita [...] referente anche per altre esperienze di governi di centrosinistra. L’asse creatosi con gli USA di G.W. Bush in occasione della contestata guerra all’Iraq produsse per i laburisti, che già nel 2001 avevano perso il 2,5% dei voti, un ulteriore calo di ...
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no-global
<në'u ġlë'ubl> (in it. <nò ġlòbal>) locuz. ingl., usata in it. come locuz. agg. e sost. m. (anche f., se riferito a donna). – Nato sul finire del 20° sec. per contestare i processi [...] e dei consumatori. Dopo i fatti dell’11 settembre 2001 e le invasioni militari di Iraq (v. Iraq, guerrain) e Afghanistan (v. Afghanistan, guerrain), Klein pubblica The shock doctrine (2007; trad. it. Shock economy. L'ascesa del capitalismo dei ...
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di Axel Berkofsky
Il 1° luglio 2014 il governo guidato da Abe ha annunciato di voler reinterpretare l’Articolo 9 sulla rinuncia al diritto alla guerrain modo da consentire alle forze armate giapponesi [...] 2005, ad esempio, l’accampamento giapponese nel sud dell’Iraq fu protetto da contingenti australiani e olandesi a causa delle in pratica, la revisione dell’Articolo 9 sulla rinuncia alla guerra) che i propugnatori della difesa nazionale avevano in ...
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Andrea Beccaro
Lo Stato islamico (Is) si è ormai imposto come attore cruciale della violenza sia inIraq, dove è nato, sia nell’intera regione mediorientale e mediterranea. La fondazione del califfato [...] al-Nusra, l’emanazione locale di al-Qaeda con cui nelle prime fasi della guerra civile c’era stata una sostanziale collaborazione e alleanza. InIraq ha, invece, combinato azioni più guerrigliere ad attacchi terroristici (autobombe e azioni suicide ...
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di Serena Giusti
La marginalizzazione internazionale patita dalla Federazione Russa nei primi anni della sua esistenza è stata associata a una drammatica perdita di status. È alla luce di questo declassamento [...] gli attacchi terroristici del 2001, hanno reagito intervenendo in Afghanistan e inIraq. Il loro attivismo nell’area, che ha e geopolitici, in linea con un approccio pragmatico alle relazioni internazionali. Dalla fine della Guerra fredda la ...
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Carolina De Stefano
Negli ultimi due anni, la Russia è intervenuta prima in Ucraina, annettendo la Crimea e sostenendo le forze separatiste filorusse nel Donbass, e poi in Siria, lanciando nel settembre [...] è il contrasto tra come Mosca percepisce il sistema internazionale del dopo Guerra fredda e come invece vorrebbe che fosse. Quello che vede è erano state dure dopo l’intervento americano inIraq nel 2003, il riconoscimento internazionale del Kosovo ...
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di Andrea Plebani
Al-Qaida ha sempre operato su molteplici livelli e ha unito caratteristiche proprie di un’organizzazione fortemente strutturata (quantomeno sino alla caduta del santuario afghano seguita [...] Musab al-Zarqawi per annunciare la nascita di al-Qaida inIraq. Nonostante Bin Laden avesse sempre avuto come obiettivo estendere quanto tempo stesso a mantenere distinti i due teatri di guerra (iracheno e siriano). Tale intervento ha però finito ...
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Armando Sanguini
Il defatigante negoziato che ha portato alla firma dell’accordo sul nucleare iraniano ha consentito all’Arabia Saudita di misurarne progressivamente portata e possibili contro-misure. [...] ed opacità imputate alla politica americana in Medio Oriente e inIraq e Siria in particolare, proprio là dove i sauditi risoluzione Un a suo favore, nel momento in cui Riyadh ha deciso di portare la guerrain Yemen, contro gli Houthi, accusati di ...
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complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano dei Servizi Nicola Calipari che s'è immolato...
Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa in Iraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario del Governo italiano presso l’autorità...