di Marco Clementi
Dalla sua proposizione nel 2011 a opera dell’ex segretario di stato Hillary Clinton, il Pivot to Asia è
divenuto uno degli elementi caratterizzanti la politica estera dell’amministrazione [...] in occasione della crisi di metà dicembre 2013 sulle Isole Diaoyu/Senkaku, è stato anche un’eco della Guerrafredda. Forse il pivot è una scelta chiara, che riconduce la politica estera americana alle dimensioni realistiche della vita internazionale ...
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Fabio Petito
L’evento che ha portato con forza al centro del dibattito politico e scientifico contemporaneo il rapporto fra religione e politica internazionale è stato indubbiamente l’attacco terroristico [...] il fattore religioso è stato già decisivo nelle trasformazioni del sistema internazionale ben prima della fine della Guerrafredda. È comunque nel dopo-Guerrafredda e, in particolar modo, dopo l’11 settembre, che si è andato affermando un discorso ...
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Forgiatasi nel pieno della contrapposizione bipolare, la relazione tra Pakistan e Stati Uniti è sempre stata caratterizzata da fasi di avvicinamento e da altrettante prese di distanza, spesso in coincidenza [...] .
Il primo trattato di alleanza tra Pakistan e Usa è del 1954 e s’inscriveva nel pieno del clima della Guerrafredda, con la necessità statunitense di contenere la possibile espansione sovietica nell’Asia centro-meridionale. Dello stesso periodo sono ...
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Vedi Il nuovo protagonismo turco dell'anno: 2012 - 2013
Carlo Marsili
di Carlo Marsili
La politica estera turca prima della caduta del muro di Berlino era rimasta pressoché immobile nei termini che la [...] geografia, la storia e soprattutto le esigenze della Guerrafredda imponevano. Filoamericana, antisovietica, diffidente verso il mondo arabo e l’Iran, in ossequio alla tradizione kemalista all’ombra dei militari, che favorirono invece le relazioni ...
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Vedi La politica estera italiana: tra europeismo e atlantismo dell'anno: 2012 - 2013
Sergio Romano
di Sergio Romano
Quando Alcide De Gasperi e Carlo Sforza decisero di sottoscrivere, nel 1949, il Trattato [...] era un potenziale concorrente, per altri un terzo incomodo, per altri ancora un peso morto. Prima delle fine della Guerrafredda vi furono divergenze e screzi politici, come la costruzione di un gasdotto per il trasporto di gas sovietico in Europa ...
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Michele Nones
Il mercato dell’aerospazio, sicurezza e difesa è stimabile attualmente in 370 miliardi di euro, di cui 155 quello americano, 90 quello europeo e 125 il resto del mondo. A livello settoriale [...] informatica) e la necessità di contenere i costi degli equipaggiamenti militari, hanno reso possibile, se non indispensabile, questo cambiamento, mettendo fine all’imbarocchimento tecnologico che ha caratterizzato l’ultima fase della Guerrafredda. ...
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Partito comunista francese (PCF)
Partito comunista francese
(Parti communiste française, PCF) Partito politico francese. In seguito a una scissione dalla Section française de l’Internationale ouvrière [...] il PCF raggiunse l’apice della sua forza, con oltre il 28% dei voti; tuttavia, aprendosi ormai la fase della Guerrafredda, fu estromesso dal governo (maggio 1947). Iniziò dunque un lungo periodo di opposizione, politica e sociale, in cui alle lotte ...
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A fronte dell’inefficacia dell’Organizzazione dell’unità africana nel perseguire gli obiettivi di integrazione, sviluppo e pacificazione del continente, verso la fine degli anni Novanta vi furono alcune [...] che affrontassero in modo più diretto e operativo queste e le altre sfide poste al continente africano dalla fine della Guerrafredda. Da una di queste iniziative nacque la spinta necessaria a fondare nel 2002 l’Unione Africana, mentre al summit del ...
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Emidio Diodato
di Emidio Diodato
Lo studio scientifico della geopolitica è attraversato da un profondo mutamento paradigmatico: da una ricerca centrata sugli stati e sul rapporto tra politica interna [...] ampia fascia si sono ramificate le principali rivalità negli ultimi due secoli di storia. Anche dopo la conclusione della Guerrafredda, i bordi dell’Eurasia sono rimasti cruciali per le sorti del pianeta, soprattutto nell’area mediorientale e centro ...
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I Rom, spesso impropriamente definiti con gli eteronimi ‘zingari’ e ‘nomadi’, sono altrettanto spesso indebitamente associati alla Romania. Infatti si stima che solo il 30% di essi conduca una vita nomade, [...] 0,36%, ovvero una rilevanza analoga alle minoranze etniche quasi dieci volte inferiori in termini numerici.
Con la fine della Guerrafredda prima e l’ingresso nell’Eu poi, la minoranza Rom ha iniziato ad abbandonare il paese in direzione degli stati ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...