Scrittrice ungherese, naturalizzata svizzera, nata a Csikvánd, presso Kőszeg, il 30 ottobre 1935. Visse l'infanzia in un Paese sconvolto dalle vicende della Seconda guerra mondiale, iniziata dagli ungheresi [...] Quello che resta, 1988). Asciutta parabola sugli orrori della guerra, così come possono essere percepiti da una psicologia ancora immatura sopravvivenza che non escludono il ricorso a una fredda violenza omicida, istruendosi sui libri che riescono a ...
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Scrittore brasiliano; durante la sua forzata permanenza in Europa e specialmente nei paesi dell'Est, dato l'esilio politico a cui l'aveva costretto il governo Dutra come parlamentare comunista (il partito [...] parte in tre volumi: O muro de pedras che ebbe fredda accoglienza dalla critica, stupita di vedere il fantasioso e lirico Teresa Batiste cassada de guerra (1973), tradotta in italiano - col titolo Teresa Batista stanca di guerra (Torino 1976). In ...
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Letterato e giornalista, nato il 22 novembre 1874 a Trieste, dove è sempre vissuto. Redattore dapprima (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente, poi, sino al 1915, del Piccolo, svolse in molteplici [...] soprattutto come critico letterario, intensa opera d'italianità. Scoppiata la guerra con l'Italia, il B. fu dagli Austriaci internato Mussolini per la letteratura.
Autore di romanzi (La fiamma fredda, Milano 1903; Il castello dei desideri, ivi 1906; ...
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JÜNGER, Ernst (App. II, ii, p. 132; V, iii, p. 96)
Antonella Gargano
Scrittore tedesco, morto a Wilflingen (Baden-Württemberg) il 17 febbraio 1998. Al centro, fin dal dopoguerra, di polemiche e riabilitazioni [...] ; F. Fiorentino, La sentinella perduta. Ernst Jünger e la grande guerra, Firenze 1993; M. Meyer, Ernst Jünger, München 1993; Ernst tedesca, aprile 1995, pp. 139-60; C. Cases, La fredda impronta della forma. Arte, fisica e metafisica nell'opera di ...
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Scrittore austriaco, nato a Brody, Galizia, il 2 settembre 1894. Esule per motivi razziali, morì a Parìgi nel maggio del 1939. Di un'intelligenza fredda e lucida, che pur non escludeva un impegno morale [...] vocazione.
Tra le sue prime opere si ricordano i romanzi: Hotel Savoy, 1924; Die Rebellion, 1924; Die Flucht ohne Ende, 1927, guerra e dopoguerra visti con gli occhi di un ex-ufficiale austriaco, già prigioniero in Siberia, e poi giunto sino a Parigi ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , per rimettersi, fu costretto a "lunga riposanza in luoghi oscuri e freddi" (Conv. III, ix, 15-16). Che l'A. con parte, e la visione, dall'altra, del disordine civile, delle violenze e guerre in ogni parte d'Italia, tra le mura di una stessa città, a ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] La sua bocca è più crudele di quella d'una tigre, più fredda di quella d'un serpente, e bella come quella di nessuna donna. amante, mentre accompagna il gesto con un inaudibile canto di guerra. I suoi Contes cruels (1883) mostrano in sostanza uno ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] muove tra l'autocompianto e la ribellione disperata; alla fredda logica del potere e al cupo desiderio di vendetta de Marengo…rédigée par le général A. Berthier ministre de la Guerre; la traduzione, approntata fin dal 1806, fu messa in circolazione ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] niente da dirci": così secco il duca, quasi a dichiarar guerra ai "signori di San Martino". E, in effetti, occupata militarmente , è con lui - per Innsbruck e Monaco - ad Augusta, fredda ancorché sia estate, e, alla lunga, micidiale per la sua salute ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] l'uso esterno presso gli antichi dell'acqua fredda sul corpo umano, tenuto all'Accademia fiorentina ( in Miscell. di studi muratoriani, Modena 1951, pp. 323, 328; G. Del Guerra, A. C. e lo scandaloso ragionamento "sul matrimonio", Pisa1954; R. M. ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...