Knef, Hildegard (propr. Hildegard Frieda Albertine)
Francesco Costa
Attrice cinematografica e teatrale tedesca, nata a Ulm il 28 dicembre 1925 e morta a Berlino il 1° febbraio 2002. Bella, bionda, ironica [...] diplomatico) interpretò la spia Janine che irretisce un agente americano (Tyrone Power) in una Trieste lacerata dalla guerrafredda, mentre nello stesso anno fu una delle donne innamorate del protagonista (Gregory Peck) in The snows of Kilimanjaro ...
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Webb, James R.
Patrick McGilligan
Sceneggiatore statunitense, nato a Denver (Colorado) il 4 ottobre 1909 e morto a Hollywood il 27 settembre 1974. Solido autore di film bellici e soprattutto di western [...] The big country (1958; Il grande paese), western 'intellettuale' di William Wyler, basato su evidenti parallelismi con la guerrafredda e interpretato da Gregory Peck. Lo stesso attore fu protagonista del successivo lavoro di W., Pork chop hill (1959 ...
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Neumann, John Von
Luca Dell’Aglio
Un matematico appassionato di giochi
John von Neumann è stato una delle principali figure nel pensiero matematico del Novecento. Le sue ricerche hanno avuto un’importanza [...] bomba atomica (armi atomiche e nucleari) e al successivo sviluppo del programma militare statunitense durante la prima fase della guerrafredda.
Una partita a carte
Pensiamo di giocare una partita a carte con alcuni amici. Una volta distribuite le ...
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Daves, Delmer (propr. Lawrence)
Franco La Polla
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 24 luglio 1904 e morto a La Jolla (California) il 17 agosto 1977. [...] of our lives (1946). D. si distinse anche per film come Never let me go (1953; Arrivò l'alba), tipico prodotto della guerrafredda e intreccio di politica e melodramma, che narra l'amore fra un americano e una russa separati dal governo sovietico, il ...
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Homolka, Oscar (propr. Oskar)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale, cinematografico e televisivo austriaco, nato a Vienna il 12 agosto 1898 e morto nel Sussex (Inghilterra) il 27 gennaio 1978. Grande [...] individui pericolosi, ambigui o poco raccomandabili, legati spesso a complotti o a losche trame tipiche degli anni della guerrafredda. Trasferitosi negli Stati Uniti, vi continuò la sua prolifica carriera, il cui più significativo riconoscimento fu ...
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Menghistu, Haile Mariam
Politico etiopico (n. distretto di Wolaita 1937). Ufficiale quasi sconosciuto di stanza ad Harar, nel contesto della rivoluzione che nel 1974 abbatté la monarchia fu inviato a [...] civile. Tuttavia carestia e rivolte provinciali minarono gradualmente la tenuta del Derg e di M., che con la fine della Guerrafredda perse anche il sostegno dell’URSS. Con l’abbattimento del regime a opera delle opposizioni armate tigrina ed eritrea ...
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Boutros-Ghali, Boutros
Politico egiziano e studioso di diritto internazionale (n. Il Cairo 1922). Di famiglia cristiana copta, ministro degli Esteri dal 1977 al 1991, ha condotto le trattative che portarono [...] . 1992 al dic. 1996 è stato segretario generale dell’ONU, lavorando per il rilancio dell’organizzazione nel contesto del dopo-guerrafredda. Nel giu. 1992, ha presentato il documento Agenda per la pace, centrato sul rilievo da darsi agli strumenti ...
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Savimbi, Jonas Malheiro
Leader nazionalista e marxista angolano (Munhango 1934- Luvu, provincia di Moxico, Angola 2002). Studente a Lisbona (1958) divenne militante anticoloniale. Fondò l’UNITA (União [...] . Principale oppositore del regime del MPLA, fu protagonista chiave della lunga e sanguinosa guerra civile angolana, che divenne un importante scenario africano della Guerrafredda. Sostenuto da USA e Sudafrica, a fine anni Ottanta controllava il Sud ...
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Mazowiecki, Tadeusz
Politico polacco (n. Płock 1927). Oppositore del regime comunista, membro del sindacato libero di Solidarność e vicino al suo leader L. Wałesa, dopo le elezioni del 1989 M. guidò [...] il primo governo non comunista della Polonia dopo la Guerrafredda. A causa del passaggio all’economia di mercato e della necessità di un forte risanamento economico entro in conflitto con le forze cattoliche legate ai sindacati. Si presentò come ...
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Poeta statunitense (Yonkers, New York, 1919 - San Francisco 2021). La sua poesia, che si ricollega al surrealismo francese degli anni Trenta, a Whitman e al populismo americano, ed è quasi sempre dedicata [...] alla protesta contro la guerra e la violenza, non è priva d'uno schietto lirismo oltre che, nei numerosi brani satirici, . it. 1970), che ricorda il nouveau roman, ha avuto una fredda accoglienza critica. Fra le opere di poesia: Pictures of the gone ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...