GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] un preavviso di ventiquattr'ore e con una lettera abbastanza fredda di Mussolini il 21 luglio 1933.
La successiva nomina del a Torino, il G. pubblicò a Roma nel 1952 il volume Guerra senza speranza. Galla e Sidama (1940-41). Morì il 3 giugno ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] de tutto il Parmegiano» (Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, 1978, II, pp. 967 s.).
Con diploma datato da Milano il 29 «e ogni giorno li faceva sopra la persona gittare de l’acqua fredda» (B. Corio, Storia di Milano, cit., p. 1015) ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
Elena Bonora
– Nacque a Venezia il 30 settembre 1537, primogenito dei sei figli maschi di Pietro del ramo di S. Canciano dei Morosini detti dalla Sbarra, e di Cornelia Corner [...] del Consiglio dei dieci, si suicidò il 21 marzo 1570 nell’imminenza della guerra contro i turchi per il possesso di Cipro, «disperato d’esser fallito incidenti circoscritti. Venezia si mostrava assai fredda verso le sollecitazioni di Gregorio XIII per ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] comportamento degli uomini, senza mai cadere nell'ironia fredda e distaccata, neppure nei momenti più amari, animato Profili" dedicato al Botticelli e steso da I.B. Supino. Fino alla guerra se ne stamparono circa 6 o 7 ogni anno; la collana andò poi ...
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MACARIO, Erminio
Giorgio Pangaro
MACARIO, Erminio. – Nacque a Torino, il 27 maggio 1902, da Giovanni e da Albertina Berti, ultimo figlio dopo Ester, Maria e Felicina.
Trascorse infanzia e adolescenza [...] compagnie minime di provincia». Avuta risposta positiva, in una fredda giornata di dicembre il M. partì per la sua alterne vicende, tanto il ventennio fascista che il periodo della guerra.
Il secondo dopoguerra trovò il M. con la sua compagnia ...
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LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1410 da Beltrame, appartenente a uno dei casati più illustri della nobiltà milanese; non conosciamo il nome della madre.
È talvolta [...] contare sul favore locale, e invece l'accoglienza fu fredda e i Lodigiani si lamentarono sia dell'obbligo di alloggiare p. 330; B. Corio, Storia di Milano, a cura di A. Morisi Guerra, Milano 1978, p. 1342; I registri delle missive ducali, a cura dell' ...
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CASTELVETRO, Giacomo
Luigi Firpo
Nacque a Modena il 25 marzo 1546 da Niccolò, banchiere, che era fratello maggiore del celebre Ludovico, e da Liberata Tassoni. Nella sua casa le idee della Riforma protestante [...] donde nell'autunno del '67 vennero scacciati dall'insorgere della seconda guerra di religione) e a Basilea (dove al cadere del ' per tutto il '95, sistemato nell'"umida e fredda" Copenaghen, intento a raccogliere una collezione di scritture politiche ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] in favore della dinastia aragonese, ma l'accoglienza era stata fredda. Lo Sforza era anche in trattative con il delfino di il re e alcuni grandi del Regno, che si accingevano alla guerra. In caso di conflitto (scoppiato poi nella primavera del 1465), ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] religiosa; con il figlio Alfonso protestava: "senza o con fredda religione non va bene" (23 maggio 1872, in , 34, 35, 44, 50): lettere di vari corrispondenti relative alla guerra del 1848; Le Assemblee del Risorgimento: Roma, Roma 1911, Consiglio dei ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] decisa preferenza per tinte chiare, distese in compatte campiture, ma fredde e prive di luce, che caratterizzano la sua pittura a aprono invece dei finti, piccoli palcoscenici con episodi di guerra; nella volta infine, divisa in tre parti da un ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...