di Andrea Carati e Arturo Varvelli
Le principali sfide alla sicurezza internazionale provengono oggi da minacce di tipo non convenzionale. Gli anni successivi alla fine della Guerrafredda hanno rivelato [...] AbuAbdullah al-Rashid al-Baghdadi.
Una nuova frontiera di attivismo, invece, si è aperta nel 2011 con lo scoppio della guerra civile in Siria. Aqi è particolarmente attiva nel quadro della crisi siriana al fianco di Jabhat al-Nusra, gruppo affiliato ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] cura di O. Bariè, III, Milano 1968, pp. 1453, 1487, 1539, 1555; P. Nenni, Tempo di guerrafredda. Diarii 1943-1956, Milano 1981, ad Indicem;H. Macinillan, Diari di guerra. Il Mediterraneo dal1943 al 1944, Bologna 1987, pp. 571, 594; R. Gioffredi, La ...
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Gian Paolo Calchi Novati
Il mancato contagio dal Nord Africa
La grande slavina che partendo dalla Tunisia ha sconvolto gli assetti del potere nel Nord Africa è rimasta sostanzialmente confinata alla regione [...] di sé e che in ultima analisi sono meno vincolati al modello autoritario.
Quando si mise in moto la svolta post-Guerrafredda che spianò la strada alla fine dell’apartheid e preparò le condizioni per la fondazione dell’Unione Africana, il Sudafrica ...
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Giovani
Alessandro Cavalli
Il concetto di gioventù
Sia nel linguaggio comune sia nel lessico delle scienze sociali regna una certa confusione in merito al contenuto al quale si fa riferimento quando [...] di fattori: i primi accenni di distensione internazionale dopo gli anni di rigida contrapposizione della 'guerrafredda', la guerra in Vietnam e l'opposizione alla coscrizione obbligatoria, la crisi delle istituzioni di istruzione superiore sotto ...
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di Raffaele Marchetti
A prima vista la politica internazionale sembrerebbe aver seguito anche nel 2013 il suo tradizionale corso: le grandi potenze decidono le sorti dell’umanità, gli altri stati sostanzialmente [...] gioca un ruolo significativo nella governance globale. Negli ultimi trent’anni, e soprattutto dopo la fine della Guerrafredda, la presenza delle organizzazioni della società civile (Osc) negli affari internazionali è diventata sempre più evidente ...
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Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] la regione mediorientale – nella sua fragilità – ha potuto contare su alcuni fattori extra-regionali stabilizzanti: durante la Guerrafredda vi erano chiare distinzioni amicus/hostis e una rete di alleanze che, sia pure rese mutevoli dai cambiamenti ...
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Il nuovo secolo si è aperto per il continente africano all’insegna dell’African renaissance, la rinascita africana promossa dal presidente sudafricano Thabo Mbeki durante le assisi dell’African renaissance [...] punto di vista geopolitico, l’Africa è destinata a contare ancora. La sua marginalità spesso evocata alla fine della guerrafredda è, in realtà, solo apparente. Il nuovo gioco geopolitico per l’accaparramento delle risorse energetiche tra la potenza ...
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Eugenia Ferragina
Le guerre per l’acqua: gli scenari internazionali
Una parte della letteratura scientifica che ha trovato eco in molti articoli giornalistici che si sono susseguiti negli ultimi anni [...] a lungo sopiti sono esplosi dopo la fine della Guerrafredda, acuiti anche dalla nascita di nuove entità statuali. potrebbe ridursi del 50% e quello del Tigri del 25%. La guerra si combatte, dunque, anche e soprattutto dove sono presenti le grandi ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] , in Nuova Storia contemporanea, 2012, n. 1, pp. 51-70; A. Varsori, L’Italia e la fine della guerrafredda. La politica estera dei governi Andreotti (1989-1992), Bologna 2013; Andreotti, Gheddafi e le relazioni italo-libiche, a cura di M. Bucarelli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Benedetto Croce
Claudio Cesa
Nella storia culturale italiana del Novecento, Benedetto Croce non ha nessuno che gli stia accanto, perché nessuno, e per un così lungo periodo, ha coltivato contemporaneamente [...] dalla metà del 1945, si ebbe il faticoso avviarsi della normalizzazione, subito resa meno tranquilla dal profilarsi della guerrafredda e dal contrasto, in Italia, tra la coalizione guidata dalla Democrazia cristiana e quella capeggiata dal Partito ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
freddo
fréddo agg. e s. m. [lat. frīgĭdus (cfr. frigido), lat. tardo *frĭgĭdus, prob. per influenza di rĭgĭdus]. – 1. agg. a. Genericamente, di corpo che è a temperatura inferiore a quella circostante; o di corpo o di ambiente che dà la sensazione...