ZELLER, Jules-Sylvain
Walter Maturi
Storico, nato a Parigi il 23 aprile 1820, e morto ivi il 24 luglio 1900. Entrò presto nell'insegnamento e fu successivamente professore supplente alla Sorbona; professore [...] in sostituzione di Victor Duruy; rettore a Strasburgo nel 1870, non poté esercitare le sue funzioni per la guerrafranco-prussiana; professore all'Accademia di scienze morali e politiche al posto dí Michelet nel 1874; e finalmente ispettore generale ...
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WEIL, Maurice-Henri
Nato a Parigi il 29 settembre 1845, entrò nell'arma di cavalleria e col grado di capitano partecipò alla guerrafranco-prussiana. Si dedicò quindi allo studio della storia - specialmente [...] diplomatica e militare - del primo Ottocento europeo, con una serie di pubblicazioni assai importanti per la ricchezza di notizie: fra esse, alcune interessano in modo particolare l'Italia (quelle sul ...
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WALDERSEE, Alfred, conte von
Alberto Baldini
Feldmaresciallo prussiano, nato a Potsdam l'8 aprile 1832, morto ad Hannover il 5 marzo 1904. Uscito dal corpo dei cadetti nel 1850, entrò nell'artiglieria [...] di addetto militare, fu richiamato in patria. Nel 1870 prese parte, quale addetto al gran quartier generale, alla guerrafranco-prussiana. Capo di stato maggiore del 1° corpo d'armata nel 1873, venne promosso luogotenente generale nel 1882 e poco ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] La costituzione fu proclamata in fretta e furia il 18 luglio del 1870 – il giorno prima dello scoppio della guerrafranco-prussiana – con l’astensione dei padri della minoranza (ebbe 535 voti), prima che gli eventi politici conducessero alla forzata ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] in Inghilterra, e più tardi anche in Italia. Vorrei citare un esempio singolare, che risale alla guerrafranco-prussiana del 1870. Flaubert, per natura aristocratico, psicologo, pessimista, schernitore professionale della stupidità umana, all'inizio ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] come se i tempi di Plombières appartenessero ormai a un’altra epoca.
E in effetti, dopo gli esiti della guerrafranco-prussiana il contesto internazionale appariva profondamente mutato, con tutto ciò che significava la nascita dell’Impero tedesco e l ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] contro l’esercito invasore tedesco in aiuto della neonata repubblica, suscitando forti reazioni e violente critiche.
La guerrafranco-prussiana lascia finalmente libero il governo italiano di entrare a Roma, capitale acclamata fin dal 1861, ma ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] nel tentativo più o meno esplicito di legittimare il dominio del Reich sulle regioni conquistate all'epoca della guerrafranco-prussiana. Al di là di questi dati contingenti, tuttavia, nell'argomento secondo cui la nazione consisterebbe innanzitutto ...
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CORSI, Carlo
Rossella Motta
Nacque a Firenze di nobile famiglia il 21 ott. 1826 da Giuliano, segretario particolare del granduca Leopoldo, e da Anna Bellini delle Stelle, e rimasto orfano dei genitori [...] colonnello il 9 luglio 1869, si deve al C. un tempestivo esame delle vicende e delle novità militari della guerrafranco-prussiana. unito anche ad una ricognizione delle zone belliche.
Espose le sue considerazioni in una serie di articoli sulla Nuova ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] Carte E. Michel, 1099/44, 3, p. 20). In tema di politica estera, il G. intervenne a più riprese sulla guerrafranco-prussiana del 1870 dichiarandosi neutralista. Ma era ancora vivo in lui il rancore verso i "fratelli d'oltr'Alpe" (Peccata iuventutis ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...