CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] e Sud, sia per il profondo spostamento che si determinò nell'equilibrio anche economico dell'Europa, a causa della guerrafranco-prussiana. Il C. giudicava la storia economica di quegli anni facendo sue le parole di Q. Sella, pronunziate alla Camera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] al 1914. Il primo esito di questo progetto fu, nel 1946, Il pensiero europeo della Destra di fronte alla guerrafranco-prussiana («La comunità internazionale», 1946, 1, pp. 63-77, e 2, pp. 209-26), che successivamente egli riprese inserendolo nel ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] al centro di una crisi politica. Nel 1870 il Secondo Impero crollò in seguito alla sconfitta francese nella guerrafranco-prussiana; con la fondazione della Terza Repubblica iniziò a Parigi una rivolta di federalisti, la Comune, cui parteciparono ...
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ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] alle università furono i protagonisti del rinnovamento della cultura scientifica italiana, che si realizzò dopo la guerrafranco-prussiana, anche con la recezione massiccia dell’influenza culturale germanica, nello sforzo di ammodernamento della vita ...
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CADORNA, Carlo
Nicola Raponi
Fratello maggiore del generale Raffaele, il C. nacque a Pallanza sul Lago Maggiore l'8 dicembre del 1809. Pallanza era in territorio piemontese, ma i suoi abitanti avevano [...] e via dicendo. Fra le trattative di maggior impegno da lui condotte fu la negoziazione della neutralità italiana nella guerrafranco-prussiana, che consentì poi la liberazione di Roma; anche la parte da lui avuta nella conferenza sugli Stretti e nel ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] era ormai estraneo alla vita politica, tutto preso dalla costruzione della sua nave. Lo distolse lo scoppio della guerrafranco-prussiana, il problema di Roma ridivenuto di drammatica attualità la decisione del governo di richiamarlo, in agosto, in ...
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CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] dei prezzi senza che a questo corrispondesse un aumento dei salari, e all'espansione degli anni successivi alla guerrafranco-prussiana, diede impulso a un processo di ampliamento della ditta e pose le premesse per una sua riorganizzazione anche ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] risparmio", ma rimase commista ad un più generale senso di sgomento per i rivolgimenti europei innescati dalla guerrafranco-prussiana, che avevano rotto un equilibrio, avvertiva il D., difficilmente ricreabile (La Germania moderna, Roma s.d.). Nuovi ...
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DURANTE, Francesco
Giuseppe Armocida
Nacque a Letojanni Gallodoro (Messina), da Domenico e da Giovanna Galeano, il 29 giugno 1844. Compiuti i primi studi a Messina, si trasferi a Napoli, ove segui i [...] patologia di R. Virchow e di chirurgia di B. von Langebeck. Si trovava a Berlino nel 1870 quando scoppiò la guerrafranco-prussiana ed ebbe cosi l'opportunità di prestare la sua opera con la Croce rossa al seguito della Sanità militare tedesca fino ...
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MARTELLI, Diego
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 28 ott. 1839 da Carlo e da Ernesta Mocenni.
Il padre, ingegnere ferroviario originario di Prato, uomo di vasti interessi culturali e scientifici, nutriva [...] costretto a rientrare in Italia verso la fine di agosto, pochi giorni prima della sconfitta di Sedan, che pose fine alla guerrafranco-prussiana e segnò la caduta di Napoleone III.
I primi anni Settanta furono per il M. un periodo operoso di studio e ...
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franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...
prussiano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente alla Prussia, regione storica e moderna della Germania: la storia p.; l’assolutismo, il militarismo p. (e, in usi fig. o in contesti polemici, una mentalità p.; una severità, una rigidezza...