ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] ottenute nel recente passato ai suoi danni. Il 7 nov. 1390 l'E. entrò ufficialmente nella lega antiviscontea (la guerra così continuava, e solo nel gennaio 1392 le pose fine una pace che lasciava tutto com'era al momento).
Fu su un campo diverso da ...
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ANNESE, Gennaro
Gaspare De Caro
Nacque in Napoli nel 1604, da una "molto ragguardevole" famiglia di origine francese (Donzelli); "di vilissima natione" lo dice invece il Capecelatro, il quale fornisce [...] impegnato nelle trattative che condussero alla pace di Vestfalia, aveva perduto ogni interesse ad ampliare il teatro della guerra; d'altra parte, le province erano quasi tutte nuovamente in mano ai nobili e gli Spagnoli stringevano Napoli con rigido ...
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GRIMALDI, Antonio
Riccardo Musso
Impossibile indicare la sua data di nascita, comunque collocabile verso la fine del XIII secolo, forse a Nizza (luogo di rifugio per molti della sua famiglia), o piuttosto [...] Nonostante tutto, quando nel 1331 vennero aperte trattative di pace tra i due partiti rivali per costituire un fronte sotto la minaccia di una nuova guerra civile, Giovanni di Valente fu costretto a dimettersi e i nobili riuscirono a imporre alla ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] per una comune condotta delle trattative con i Turchi. Stipulata la pace, il B., che dal 25 febbr. 1503 aveva retto da atto che potesse provocare Carlo V alla guerra. Iniziatesi nel 1521 le ostilità tra l'imperatore e la Francia, il B. si adoperò ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] sulla gravità della situazione nel servizio dei rifornimenti per le deficienze del tonnellaggio nazionale (Marina mercantile per la pacee per la guerra. Smobilitiamo!, in Nuova Antologia, 16 nov. 1918, pp. 159-164). A suo avviso i cantieri avrebbero ...
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BARBARO, Marcantonio
Franco Gaeta
Figlio di Francesco, senatore, e di Elena Pisani, nacque il 22 sett. 1518. La tradizione domestica era ricca d'esempi d'uomini illustri nelle discipline storiche e [...] erano culminate nella sottoscrizione della pace del 1540 che aveva tolto alla Serenissima Nauplia e Malvasia, gli ultimi suoi possedimenti sull'Arabia e s'era liberato della guerra in Ungheria.
Il B. fu perspicace interprete e avvisatore delle ...
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PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy
Andrea Merlotti
PALLAVICINO DELLE FRABOSE, Filippo Guglielmo, barone di Saint Remy. – Nacque a Torino il 22 giugno 1662 da Vittorio [...] sabaudo solo l’anno prima in seguito alla pace di Utrecht, rimpiangevano grandemente il governo spagnolo 218, 264, 353; F.M. Ottieri, Istoria delle guerre avvenute in Europa e particolarmente in Italia per la successione alla monarchia delle Spagne ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] nella stesura del contratto; successivamente dagli ostacoli frapposti dalla guerra al viaggio verso Firenze; infine il 5 genn. alla fondazione di monasteri e conventi, quali ad esempio il monastero della Pace a Firenze e quello delle convertite a ...
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PEPE, Florestano
Francesca Caiazzo
– Nacque a Squillace, in Calabria ulteriore, il 4 marzo 1778 da Gregorio e Irene Assanti. I genitori appartenvano a una famiglia di proprietari fondiari e «nobili [...] principe di Paternò, per stilare un accordo di pace con Pepe, che dal canto suo riteneva possibile ibid., 6, pp. 119-122; N. Cortese, L'esercito napoletano e le guerre napoleoniche. Spagna, Alto Adige, Russia, Germania, Napoli 1928, passim; V ...
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EDOARDO, conte di Savoia, detto il Liberale
Cristina La Rocca
Figlio primogenito del conte di Savoia Amedeo V e di Sibilla di Bâgé, nacque a Bâgé nella Bresse (Francia) l'8 febbr. 1284- Iniziò la sua [...] , fino al 1328. La guerra contro Umberto II, causata da dissidi circa la proprietà e la giurisdizione dei territori confinanti II e dei suoi alleati, Ugo di Faucigny, Amedeo III di Ginevra e Ugo d'Authon.
E., che nel 1324 aveva trattato la pace con ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...