JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] febbraio 1538 e giuntovi nel mese successivo. Lo J. dichiarava che Carlo V era ben disposto alla pacee che avrebbe accettato , XVI (1851), 2, pp. 376-378, 385; G. Di Frolliere, La guerra del sale, ibid., pp. 407 s., 476; M. Sanuto, I diarii, XLVI ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] politica di pace sostenuta da A.-H. de Fleury, ma anche dagli avvenimenti della guerra di . Smith - G.L. Lam, New Haven 1954, XVII, pp. 63, 288; XVIII, pp. 131 e n., 378; XIX, pp. 113 s., 359 n., 492; Voltaire, Correspondance, a cura di Th. ...
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CASTRACANI, Alessandro
Luciano Osbat
Nato a Fano nell'anno 1583 da Vincenzo, dell'illustre e nobile famiglia, e da Cornelia Palazzi, secondo di cinque figli, si recò presto a Roma dove fu luogotenente [...] che lo scontro tra l'Impero e la Francia, entrambi interessati al ducato, sfociasse in una guerra in Italia; oltre a ciò, Barberini fu nominato legato con incarico di trattare la pace tra le potenze, Giovanni Giacomo Panciroli fu nunzio ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] con il papa (guerra degli Otto santi). Partecipò allora alla soluzione della controversia e preparò il ritorno definitivo aveva concluso un trattato di pace con Urbano VI, manifestava una certa diffidenza per i papi francesi e sosteneva l'idea di un ...
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GIOVANNI FRANCESCO (Gianfrancesco, Francesco) da Potenza
Laura Ronchi De Michelis
Nacque probabilmente a Potenza in data ignota da collocarsi nell'ultimo quarto del XV secolo. Incerto è anche il cognome [...] I colloqui furono cordiali, ma G. comprese la complessità delle negoziazioni e l'estrema difficoltà di ottenere la pace. Per consentire la fine della guerra Sigismondo pose infatti come irrinunciabile condizione la restituzione di Smolensk. Deciso a ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] per cercare rifugio nel feudo dei Camponeschi a Fontecchio.
Nel frattempo la guerra contro i baroni, si era risolta con la vittoria del re Ferdinando, e la conclusione della pace tra quest'ultimo e il papa Innocenzo VIII, portò all'isolamento del G ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] Innocenzo VI, erano stati firmati a Guines dei preliminari di pace, che però non avevano portato che a una tregua. Essendo e, in quest'ultimo paese, i legati divennero pertanto impopolari. La loro mediazione poté tuttavia metter fine alla guerra che ...
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FORZATÈ, Giordano
Laura Gaffuri
Nacque, secondo una tradizione non avvalorata dalla coeva documentazione, a Padova intorno al 1158. La famiglia Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè apparteneva all'aristocrazia [...] tanto in tanto la presenza alle riunioni del Consiglio del Comune: nel 1216 era presente al trattato di pace tra Padova e Venezia a conclusione della guerra "del castello d'Amore"; nel 1218 arbitrava per conto di Padova la cessione a Vicenza dei beni ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] dalla guerra, s'impegnava ora per l'edificazione di nuove parrocchie e per un sistematico restauro e tutela degli scrittura che alla storia e alla erudizione, ritratti umani accomunati dalla ricerca spesso dolorosa della pace, naviganti, dunque, ...
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BERTRANDO
Zelina Zafarana
Le sole notizie sicure che si hanno di B. risalgono al pontificato di Onorio III.
Nulla sappiamo, infatti, di lui per gli anni che precedettero il 1217; nientre resta pur sempre [...] il motivo dell'esortazione alla guerra con esclusione del diritto di asilo nei luoghi sacri; ed è proprio sui propositi di massacro totale a scrivere direttamente ai Tolosani e agli Avignonesi per invitarli a stipulare la pace, usando di B. come ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...