CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] e processi, in una piccola e grigia città di provincia) e motivazioni storiche (il trauma prodotto dalla "stupida" guerra mondiale e di pace". Non a caso il Pascoli, ma non quello delle poesie civili, patriottiche e storiche, bensì delle Myricae e ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] , CXLII, col. 1256), invitandolo a muovere guerra all'Impero d'Oriente e a mettere sul trono di Bisanzio suo fratello. (erii) maxim[us] triumphator de aerario peculiari" (D'Onofrio, Pace, 1981). La cattedrale fu poi consacrata da papa Gregorio VII che ...
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FOLCACCHIERI, Folcacchiero
Elisabetta Putini
Nacque a Siena da Raniero, uno dei cittadini più in vista della città, nella prima metà del sec. XIII. Rimatore, di cui si conosce un solo componimento, [...] Bertoni). Nelle prime tre stanze il poeta dichiara il proprio malessere: una guerra continua e insidiosa gli impedisce di vivere in pace con se stesso "Tutto lo mondo vive sanza guerra / ed io pacie non posso aver neiente"). Anche il rapporto con gli ...
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CECCHI, Alberto
Nicola Merola
Nacque a Roma l'11 ott. 1895, unico maschio dei cinque figli di Luigi e Anna Moraldi. Il padre, capitano dei bersaglieri, era toscano, mentre la madre apparteneva a una [...] a Gide ed A. France. Partecipò alla prima guerra mondiale come tenente dei bombardieri, rammaricandosi in verità più una bandiera di pace". Rivelava così un lato caratteristico del suo temperamento di dandy dannunziano, e insieme risentiva degli ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] dal pensiero italiano settecentesco, sviluppato soprattutto nelle canzoni Contro la guerra (composta in occasione della cacciata degli Austriaci da Genova nel 1746) e Non si trova pace se non in villa, dove l'autore contrappone alla serenità ...
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CONTARINI, Francesco
Paolo Preto
Nato nell'anno 1421 a Venezia da Nicolò del, ramo "degli Scrigni" e da Maria da Carrara, dopo una prima educazione letteraria sotto la guida di Paolo della Pergola e [...] il Senato dell'andamento delle operazioni militari, del malcontento dei Fiorentini per il protrarsi della guerra, del loro vivo desiderio di pacee delle trattative che precedettero la firma dei trattato di Lodi il 9 apr. 1454. Particolarmente ...
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ALBICANTE, Giovanni Alberto
Alberto Asor Rosa
Letterato milanese del sec. XVI, ebbe larga fama ai suoi tempi ed ha lasciato traccia di sé in alcune aspre polemiche con i più famosi avventurieri della [...] disputa, secondo una consuetudine tipicamente cinquecentesca: l'Abbattimento poetico del divino Aretino e del Bestiale Albicante, occorso sopra la guerra del Piamon te, e la pace loro celebrata nell'Accademia degli Intronati a Siena,s.l. 1539, dove ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] aveva condotto un gravoso tributo impostogli durante la guerra che portò alla conquista di Pisa (1406); oltre a quelle citate, è l'epistola che invita Martino V, il papa eletto dal concilio di Costanza, a riportare la pacee lo splendore antico a ...
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Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] telefono, da Algeri, lo scrittore racconta la sua storia, le morti e le guerre, come se fosse la storia del suo paese ferito: «Un paese vigile e critico del sogno spezzato del Mediterraneo occidentale.
Vincitore nel 2011 del Premio per la Pace dell ...
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GRAMIGNA, Vincenzo
Dario Busolini
Nacque a Riccia, presso Campobasso, nel Molise, nel 1580 da una famiglia al servizio del feudatario del luogo, il conte d'Altavilla e principe della Riccia Vincenzo [...] pace, dalla giustizia e dal benessere. Esaminandone le varie forme e citando Tacito, il G. sostiene che la monarchia è la migliore forma di governo, perché è il G. giustifica la guerra, approva i conflitti di religione e affronta con prudenza la ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...