Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] l'assenza di pacee di sicurezza fisica, che fa sì che il più sentito compito di un re sia quello di stroncare le violenze, le guerre private e il brigantaggio, piegando i colpevoli con la forza delle armi, e l'esercizio di una giustizia senza alcuna ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] le basi per i problemi politici che avrebbero poi causato scontri fra Stato e Chiesa, e addirittura guerre tra nazioni, nei secoli successivi. Da ogni punto di vista, comunque, è stato un grande imperatore. […] Più di sedici secoli dopo quei tragici ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] tutto questo, e negli anni successivi avvennero tante stragi quante sarebbero bastate a garantire una pace perpetua, se vinto battaglie eguerre, presentate propagandisticamente come conflitti intrapresi in nome della tolleranza religiosa e contro i ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] (e si noti che questo lealismo prende un valore particolare, riferito com'è al tempo della guerra tra Firenze ee con una certa incredulità, per il sentimento che quella paceè effimera («pacee mala volontà»): ne nasce la bella parabola della pace ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] portato da ragioni dinastiche e, soprattutto, dalla lunga pace che si era instaurata in Italia tra il 1748 e la rivoluzione francese, a la volontà riformatrice di Bogino, né la rivolta e la guerra dei Sardi all'epoca di Giammaria Angioy riuscirono, ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] "tirannia" di Napoleone e dei suoi; con la Restaurazione l'Europa tornava alla pace dopo lo sconvolgimento della Rivoluzione , la Guerra dei topi e delle rane (e cioè la traduzione della Batracomiomachia già stampata nel 1816) e il volgarizzamento ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] l’opera) e il 316 (anno del bellum cibalense, la prima guerra tra Costantino e Licinio, cui non si fa cenno)83, è il primo come ferrea età di Giove è il rovesciamento dell’ideologica esaltazione della pace dioclezianea come rediviva età dell’oro ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] le lusinghe della (( liricità»: testi, intanto, sinceri, non mendaci; testi di pace (e quale pace!), non di guerra; testi non vivaci, non loquaci, vivi vivissimi, e silenziosi e fermi: testi elusivi, ma d'una insopportabile dolcezza. Non starò a fare ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] alla sua volta s'impegnava a fondo nella guerra contro Astolfo, fino al riconoscimento e all'esecuzione dell'accordo di Quierzy, che doveva dai primi capitoli della Monarchia, consiste nell'assicurare pacee concordia tra gli uomini, sì che il « ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] persona dell'imperatore: "Lo 'mperadore con pace / tuto lo mondo mantene / ed a meve guerra face / che m'à tolta la mia fenomeno nella stanza di La mia vit'è sì fort' e dura e fera; a quel vero e proprio Leitmotiv del trattato che riguarda la ricerca ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...