CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] Roma, né per dieci anni valse ad ottener la pace, ed egli si era come dimenticato di Roma" (Vita guerra tra Narsete e i Goti, sotto la quale è adombrata la lotta della cattolicità contro i riformatori d'oltr'alpe" (E. N. Girardi, Esperienza e ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] soluzione apparentemente felice ma che sarà in futuro causa di guerree di contrasti. L'elaborazione del F. - basata anche papa Martino V da parte di Braccio di Montone, fino alla pace generale di Lodidel 1454, che precede di poco la morte di papa ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] II, p. 2740). Crocerossina volontaria durante la Grande Guerra, Eva Mameli era stata decorata con medaglia d'argento. 'partigiani della pace', nel 1947 a Praga e due anni più tardi a Budapest, poi come giornalista nel 1951 in URSS e all’Olimpiade di ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] a Jean de Berry perché riportino la concordia tra i Francesi.
Gli anni seguenti videro un'alternanza di guerree paci effimere. Dopo una di esse la pace d'Auxerre (agosto 1412)., C. cominciò a scrivere quella che sarà la sua ultima opera politica, il ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] che diverrà il suo protettore. Infatti, l'anno stesso della pace (1748), otterrà una borsa di studio per l'università di e del Galeani Napione.
Intanto però le guerre avevano spazzato via il tranquillo mondo dell'accademico di Berlino, e bisognava ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] in terra / quando affrancò il suo codice d'amore / gli schiavi de la pacee de la guerra" - va ricercata soltanto "nel Sangue del Signore". Tale concezione è totalmente subordinata a presupposti religiosi, ma non vi manca quel sentimento largamente ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] compose un carme in cui esaltava i propositi di guerra di Pio II, e forse nella stessa occasione scrisse anche i versi del 26 maggio 1468 volute da Paolo II per celebrare la pace seguita alla battaglia della Molinella. Forse scrisse poco anche a ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] più tragico della seconda guerra mondiale, i due canti sono dichiaratamente e sciaguratamente fascisti: e ciò spiega in parte risposta ebbe pace», è un po’ come Bonagiunta da Lucca che «quasi contentato, si tacette» (Purg. XXIV, 63); e così via, ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] della ragione e del gusto..., di far guerra alla superstizione e alla licenza, per sostituirci una temperata e giudiziosa libertà; , della religione, della pace europea. In tale prospettiva provvidenziale è vista e trasfigurata la storia europea ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] è: "In cielo e in terra, un perenne passaggio. E tutto si sovrappone, si confonde, e una cosa sola, su tutto splende: la pace negli anni della guerra, nonostante continuasse a ricevere dal governo un sussidio mensile. Finita la guerra, si iscrisse, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...