SCHIAVITÙ
Raffaele CORSO
Ugo Enrico PAOLI
Gino LUZZATTO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
. Presso i primitivi. - Nelle società inferiori varie sono le ragioni che portano l'uomo alla schiavitù; ma esse [...] schiavo abbia fatto qualche importante servizio, in pace o in guerra; o per riscatto, quando si tratta di categorie di servi per i quali il riscatto è ammesso. In genere esso è escluso per i prigionieri di guerrae per gli schiavi di recente acquisto ...
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È una mostra pubblica, spesso periodica, dei prodotti del lavoro umano in un dato campo, per una data regione o di un periodo determinato; talvolta con premî ai migliori espositori.
Esposizioni di belle [...] , fenomeno già molto deprecato, ma senza risultati, nel periodo precedente. Le nuove condizioni create dalla guerrae dai trattati di pace, l'erezione di nuove barriere doganali, la instabilità delle valute, i regimi vincolistici adottati da molti ...
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Statuto
di Ornella Ferrajolo
La moderna comunità internazionale ha riconosciuto fin dalle proprie origini - convenzionalmente risalenti alla Pace di Vestfalia del 1648 - l'esistenza di crimini internazionali [...] , con i Protocolli addizionali del 1977). Più innovativa, nello Statuto, è l'enumerazione dei crimini contro l'umanità, che possono essere commessi in tempo sia di pace sia di guerra; essa, infatti, affianca a fattispecie consolidate (quali omicidio ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] direttive veramente insolite in un governatore di quell'età.
Ma la sua opera di pace veniva bruscamente interrotta, nel 1521, dal riaccendersi della guerra tra Carlo V e Leone X da una parte, Francesco I di Francia dall'altra. Teatro delle operazioni ...
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. Il termine, largamente usato negli ultimi anni nel linguaggio giuridico e in particolar modo nella pratica giudiziaria, non rappresenta una novità né dal punto di vista concettuale né dal punto di vista [...] Piemonte, soprattutto nell'epoca immediatamente successiva alla fine della guerra, ha applicato agli imputati di collaborazione col tedesco invasore le norme del codice penale militare di pacee del codice penale comune sul "cittadino che porta le ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] ed esclusiva dal potere sovrano dello stato, la permanenza anche in tempo di pace, la possibilità di essere adoperati indifferentemente in guerrae per attuare coercitivamente sul territorio nazionale i provvedimenti del potere centrale. 4. La ...
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Delitti contro la pacee l'umanità. - I termini "delitti contro la pace" e "delitti contro l'umanità" si trovano usati ufficialmente per la prima volta nello statuto del tribunale militare internazionale [...] come sarebbe appunto la responsabilità individuale degli uomini di governo - le norme del diritto internazionale di pacee di guerraè stata avvertita da scienziati e uomini politici ed ha trovato numerose espressioni, specie dopo la fine della prima ...
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Con la creazione della Camera dei fasci e delle corporazioni (1938-39) ebbe compimento la "fascistizzazione" dello stato italiano: struttura e organi del partito coincisero con struttura e organi dello [...] belligeranza) produsse un grave disorientamento. Il partito e il regime della guerrae delle conquiste, mentre gli altri erano in guerra, rimaneva in pace; il fascismo, fratello del nazismo e nemico delle grandi democrazie, si trovava in posizione ...
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Arruolare significa in senso generale "segnare a ruolo, assoldare, per formare un reparto o un organismo militare".
Gli arruolamenti nei corpi militari. - Lo stato nell'esercizio della sua sovranità arruola [...] italiano delle condotte combattenti in guerrae delle condotte in posizione di aspetto durante la pace, si generalizzò e da esso si passò agli eserciti permanenti. Ogni sovrano assoldò truppe per la guerra, e dopo la guerra o la campagna non le ...
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SOLONE (Σόλων, Solo)
Gaetano De Sanctis.
Legislatore ateniese, figlio di Execestide, di famiglia nobile e sufficientemente agiata, sebbene non tra le più ricche, S. nacque in Atene probabilmente fra [...] e che perciò S. recitasse la sua elegia fingendosi pazzo. Altra favola è che gli Ateniesi, ripresa per effetto di quell'elegia la guerrae forse neppure prevedibili dal legislatore, rappresenta un tentativo per assicurare allo stato ordine epace ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...