Abstract: L’ordinamento internazionale riconosce quali fonti normative due categorie di principi generali: i principi generali di origine nazionale ed i principi generali propri del diritto internazionale. [...] navi straniere. Però, essa era applicabile solo in tempo di guerra. A quel punto la Corte distillava, a partire dalle regole sfera giuridica degli Stati anche in tempo di pace.
Un altro esempio è relativo al secondo parere della Corte internazionale ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] e F. Santoro Passarelli, Milano 1972) costituiva la limpida e acuta trattazione di una materia dogmaticamente ancora assai controversa.
Del "problema senza pace giurista E. Betti.
A guerra finita il F. tornò alla sua professione di avvocato e all' ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] nell’agosto 1917, culmine di una estate inquieta segnata dalla stanchezza per la guerra, dalle tensioni sociali e dall’appello di Benedetto XV per la pace contro l‘«inutile strage». In un breve testamento vergato da Tellini proprio nel mese ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] e il 13 maggio 1848conseguì il dottorato con il massimo dei voti.
L'entusiasmo suscitato a Bologna dall'entrata in guerra G. Barilli), a Ginevra per partecipare al congresso della pace al quale intervenne anche Garibaldi.
La lotta politica italiana, ...
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senato
(dal lat. senatus, der. di senex «vecchio, anziano») Nella Roma antica, nome del supremo consiglio dello Stato, costituito, almeno in origine, da persone anziane. Il nome è attribuito, per analogia, [...] a lungo il vero governatore (il popolo si limitava ad approvare la guerra o la pace); riceveva le ambascerie, spesso trattava direttamente, sanzionava i trattati internazionali e le leges emanate dai magistrati nei territori nuovamente acquistati o ...
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D'AMELIO, Mariano
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 4 nov. 1871 da Camillo e da Luisa Manganelli. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli entrò nella magistratura come uditore nel 1893. Esordì come [...] l'elaborazione della maggior parte della legislazione di guerra. Fu rappresentante italiano alla conferenza di Berna (1917-18), quindi delegato alla conferenza della pace di Parigi (1919-20) e ad altre conferenze interalleate. Rappresentante dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pietro Verri
Loredana Garlati
Pochi uomini hanno legato il proprio nome a una città e a un’epoca come Pietro Verri, la cui parabola esistenziale e intellettuale si consuma all’interno della settecentesca [...] da parte del padre), nel 1759 parte per la guerra dei Sette anni, ma, insofferente dell’ambiente militare, efficace strumento di lotta contro la criminalità dilagante e di conservazione della pace sociale. Fu questa la molla che indusse Pietro ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] , indi a Parigi presso il Consiglio superiore di guerra; fu poi alla commissione d'armistizio di Spa, e a Parigi, in qualità di civile, come esperto giuridico al congresso della pace. Rientrato in Italia venne posto a disposizione del ministero ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] loro identità nazionale, come un saggio strumento di pace.
Nel 1915 il F. fu vicepresidente dell' la partecipazione italiana al conflitto è completamento del processo di unificazione nazionale e del percorso delle guerre d'indipendenza, a fronte di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] assoluta sugli interessi della collettività nazionale […] predicando la pace universale, la solidarietà di tutti gli uomini, , impegnandosi in interpretazioni creative e ardite. E, dopo la fine della guerra, uscito meritatamente indenne dal processo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...