GIANFIGLIAZZI, Rinaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1335 da Giannozzo di Giovanni e da Niccolosa di Rinaldo Casini. Eccettuato Maso degli Albizzi, fu l'uomo politico fiorentino in cui più compiutamente [...] di Firenze, i Comuni di Pisa e di Siena. Di lì a poco, nell'aprile 1390, si ebbe infatti guerra aperta tra i due potentati, che convincere il G. a intavolare accordi di pace con Ladislao, come è testimoniato nelle innumerevoli pratiche, convocate per ...
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DARDANI, Alvise
Paola De Peppo
Figlio di Giacomo e di Pellegrina Testa, nacque a Venezia tra il 1429 e il 1432, se il Sanuto ne registra la morte, nel marzo 1511, all'età "di anni 82" e le due iscrizioni [...] e ben a ragione. Il 18 dic. 1487,in esecuzione del trattato di pace stipulato tra Venezia e in origine destinati, Venezia 1885, p. 116; G. Onestinghel, La guerra tra Sigismondo conte del Tirolo e la Rep. di Venezia (1487), in Tridentum, VIII-IX (1905- ...
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LOREDAN, Antonio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Giacomo di Pietro (il padre e il nonno acquisirono alti meriti al comando dell'armata navale e conseguirono la dignità procuratoria) e di Beatrice Marcello [...] con il grosso dell'Armata marittima (ormai la pace col Turco era stata conclusa) ed entrò subito , 829; C. Cippico, Delle guerre de' Veneziani nell'Asia dal 1470 al 1474, Venezia 1796, pp. 75 s., 78 s., 81; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, ...
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CARAFA, Giovanni
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli, in data a noi sconosciuta, da Giovanni Alfonso, del ramo dei Carafa della Stadera, e da Caterina Cantelmo. In seguito alla rinunzia della [...] consigliere e commissario contro i banditi e infine, fra l'agosto e il settembre 1554, capitano a guerra nel Principato Citra e maestro il tempo di concludere la pace con il duca d'Alba.
Il 14 sett. 1557 si giunse così alla pace di Cave, all'interno ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] Amedeo II, Pietro Mellarède, e l'Impero a conclusione della guerra di successione spagnola trattative con le le suppliche rivolte ai diplomatici imperiali nei preliminari della pace di Aquisgrana restassero senza esito.
Il pensiero politico del ...
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GRITTI, Triadano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nella prima metà del 1391, primogenito di Omobono di Triadano, del ramo a Castello, e di Giovanna Orsini di Ziliolo, ricco banchiere di origine comasca.
Nel [...] fu eletto podestà a Brescia.
Formalmente c'era la pace fra la Repubblica e Filippo Maria Visconti, ma la situazione in Lombardia rimaneva Morea), e scopo precipuo della missione fu di assicurare al papa che Venezia era disposta alla guerra contro ...
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MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] Novello da Carrara, dall'anno prima di nuovo signore di Padova e a capo dello schieramento antivisconteo. Chiusa la guerra con un accordo che lasciava al Visconti Feltre e Belluno, ma non Padova (pace di Genova, 20 genn. 1392), il M. strinse una lega ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] la prima delle guerre tra Carlo V e Francesco I, e con l'imperatore erano alleati fra gli altri Enrico VIII e Clemente VII. trattativa di pace, ma intanto egli cercava aiuti presso altri Stati europei, in particolare la Francia e l'Inghilterra. ...
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CAROLDO, Gian Giacomo
Antonio Carile
Della famiglia del C. i tardi genealogisti veneziani affermano che si fosse trasferita a Venezia da Milano nel 1323 (Museo Civico Correr, cod. Gradenigo 83, tomo [...] scrisse ai Pregadi (Sanuto, VII, col. 695), avvertendo della pace conclusa fra Massimiliano d'Asburgo e il re di Francia, intenzionati a scendere in Italia; mentre formali e, naturalmente, delle guerre. Limitatamente a codesti interessi il C. è assai ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] compiti ed attribuzioni diverse rispetto a quello abrogato: gli competevano la responsabilità e il controllo, in pacee in guerra, delle forze armate municipali e delle strutture di difesa del territorio lucchese. Il provvedimento provocò i sospetti ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...