BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] l'unicità delle direttive.
Sebbene la pace, sottoscritta a Parigi il 6 sett. 1617 e ratificata a Madrid il 26 dello stesso mese, avesse ribadito la situazione territoriale anteriore alla guerrae, quindi, fossero stati implicitamente riconosciuti i ...
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GREPPI, Paolo
Elena Puccinelli
Nacque il 23 sett. 1748 a Cazzano Sant'Andrea, in Val Gandino, ultimo dei cinque figli maschi di Antonio e Laura Cotta giunti all'età adulta. Nella stessa Cazzano, che [...] pp. 969-971).
Le speranze di giungere a una pace definitiva, riaccese dalla caduta di Robespierre, furono presto deluse la causa della Repubblica, colpita da onerose contribuzioni di guerra, e dunque di svolgere ufficialmente il ruolo di mediatore che ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] in Austria con il procuratore Pietro Corner per definire la pace. Di là tornò, a pace conclusa, nell'ottobre del 1378.
Durante la guerra di Chioggia, in cui la coalizione fra Genova, Padova e l'Ungheria minacciò l'esistenza stessa della Repubblica di ...
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BUONINSEGNI, Bernardino
Roberto Cantagalli
Nacque, non si sa bene in quale anno, da nobile e facoltosa famiglia senese di proprietari terrieri. Suo padre, Antonio, era medico e pare sia da identificare [...] rovinosa alleanza coi Francesi che portò alla guerrae alla caduta della Repubblica.
Sotto il nuovo e procurassero attraverso il duca di Ferrara (che fingeva di agire di propria iniziativa) di farla entrare in trattative con gli Imperiali per una pace ...
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LOREDAN, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1372, nella parrocchia di S. Canciano, dal futuro procuratore Alvise e da una Giovanna che dal testamento del 1404 appare assai ricca. Il L. si [...] di Maclodio (11 ottobre).
Seguirono alcuni anni di relativa pace, durante i quali le fonti ignorano il nome del L questo, che avrebbe volto a favore del Visconti le sorti della guerrae che, nell'immediato, comportò il lungo assedio di Brescia.
Il ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] poi, nonostante le raccomandazioni sue e del Pesaro, nel trattato di pace venne accordata la restituzione della piazza preferì per il momento, date le difficoltà della guerrae l'impressione destata dallo spirito antiveneziano della nobiltà suddita ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] Consiglio dei cinquecento, e di nominare i membri dei due Consigli dei sapienti sopra la Guerrae dei sapienti sopra papa a Roma agli inizi del 1377 aprì concrete prospettive di pace. I raspanti, sostenuti dai Fiorentini, si opposero a ogni ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] cose civili, il dominio cremonese del F. fu contrassegnato dalla guerrae dall'instabilità. Nel corso del 1414 il duca di Milano il F., sostenuto da Venezia, cercò di farsi comprendere nella pace, stipulata il 25 febbr. 1419 con l'arbitrato di papa ...
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GIULIETTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
Nacque a Rimini il 21 maggio 1879, da Gaetano e da Teresa Raffini, in una povera famiglia di pescatori. Diplomatosi all'istituto nautico, s'imbarcò sui bastimenti [...] con gli pseudonimi Miles e Gilliat - e con il settimanale antimilitarista La Pace, diretto da E. Bartalini.
Impegnatosi nell' l'impegno a non ricorrere al fermo delle navi durante la guerrae, infine, con il contributo da lui dato nella vicenda degli ...
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COLONNA DI CESARÒ, Giovanni Antonio
Luigi Agnello
Nacque a Roma il 22 genn. 1878 da Calogero Gabriele, duca di Cesarò, proprietario di vasti fondi terrieri in Sicilia, deputato della Sinistra, e da [...] s., 149 s.; N. M. Fovel, Democrazia sociale, Milano 1925, pp. 20, 49-54; A. D'Alia, La Dalmazia nella storia e nella polit., nella guerrae nella pace, Roma I 1928, pp. 74, 160, 162, 204, 208; F. L. Pullè-G. Celesia di Vegliasco, Memorie del Fascio ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...