ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] , due procuratori per trattare, insieme con i governi della Serenissima e del Comune di Firenze, "concordia, pacee anche guerra, se fosse stato necessario" con Alberto e Mastino Della Scala.
Dunque non aveva modificato il suo atteggiamento nei ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] senatore bizantino era uomo privo di ogni esperienza di guerrae pavido; aveva mandato l'armata allo sbaraglio con i messi inviatigli dal generalissimo per porgli la scelta tra la pacee la battaglia, rispose con la sfida che avrebbe dato battaglia ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] ripercussioni politiche. In previsione della crociata, già nel 1198 la guerra anglo-francese venne arginata e un cardinal legato svolse un ruolo decisivo nelle trattative che condussero infine alla pace di Le Goulet (22 maggio 1200), che separò i ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] a Pipino ed ai suoi grandi un ingente contributo di guerra. Il giuramento era stato inoltre inserito nel trattato di pace, a sua convalida e come sua parte integrante. E il trattato era redatto per scritto, nelle forme di un pactum generale tra ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] sapevano di dover pagar di tasca propria i costi della guerrae la sospensione dei pagamenti voluta da Filippo Il poneva grosse con la Spagna, per discutere delle possibili condizioni di pace, mandò il fratello Fabrizio, rimasto a Genova, con ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] dai rigidi steccati dell'età della "guerra fredda" in nome di un ordine mondiale incardinato sulle ragioni della pacee della convivenza cooperante, anziché sulla contrapposizione tra potenze e ideologie irreparabilmente ostili. In questo senso ...
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LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] L. con la forza, il papa non era disposto a concludere la pace con il re di Napoli. Giovanni XXIII ripose invece le sue speranze mezzi sufficienti per decidere a loro favore l'esito della guerrae che il conflitto già da tre anni stava consumando le ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] - sono in ultima perdizione: la guerrae la peste hanno distrutta questa città… La nobiltà è rovinatissima… Per lo distretto… Vostra bellicosi perché non averà né danari e, quel ch'è peggio, non averà neanche in pace l'amore di questi popoli perché ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] il vettovagliamento. La proposta non fu accolta: Giulio III non si risolveva alla guerrae Carlo V intendeva procedere solo in aiuto alle armi pontificie, per non violare la pace di Crépy. In questo quadro, il G. prese l'iniziativa di impadronirsi di ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] almeno perché ciascuno restasse certificato tutte le azioni sue tendere alla pace universale de' cristiani" (Storia d'Italia, IV, p. assolutamente primarie le necessità dell'esercito e della condotta della guerra, e perciò inclinasse ad ignorare, o ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...