DE COSA, Raffaele
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 24 maggio 1778, da Leopoldo e Carlotta Cozzolino in una famiglia baronale d'origine boema stabilita nel viceregno nel 1707 e naturalizzata nel periodo [...] contro il bey di Tripoli che aveva denunciato il trattato di pace del 1816.
Il D., che l'anno precedente era stato di esercito napolitano nell'ultima guerra d'Italia, Torino 1856, pp. 18, 28; C. Fabris, Gliavvenimenti mil. del 1848 e 1849, II, Torino ...
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ALFONSO II d'Aragona, re di Napoli
Raffaele Mormone
Nacque in Napoli il 4 nov. 1448 dal re Ferrante d'Aragona e da Isabella di Chiaromonte. Fu dall'avo Alfonso I nominato principe di Capua assumendo [...] , Napoli e lo Stato della Chiesa mossero guerra a Firenze: il duca di Calabria, come capitano dell'esercito e gonfaloniere di Sanseverino spingendosi fin sotto le mura di Verona. Dopo la pace conclusa in Venezia il 7 ag. 1484, A. poté ritornare ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] Roma.
Pacifista convinto, accettò come fatto ineluttabile, per l'affermazione della democrazia e della pace in tutta Europa, l'entrata in guerra dell'Italia nel 1915, e si impose subito di agire, nei limiti delle sue possibilità, fondando con alcuni ...
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BORGHESE, Camillo
Bruno Di Porto
Primogenito di Marcantonio IV, principe di Sulmona e di Rossano, e di Anna Maria Salviati, nacque in Roma il 19 luglio 1775. Ricevette scarsa istruzione, distinguendosi [...] Regno d'Italia. Prese poi parte alla guerra contro la quarta coalizione e fu inviato da Napoleone in Polonia per promettere l'appoggio francese ai moti nazionali di quel paese. Culminata, al tempo della pace ...
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AMEDEO IX, duca di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Ludovico duca di Savoia e di Anna di Lusignano, nacque a Thonon il 1 febbr. 1435; ebbe come precettore il francescano Fauzone di Mondovi. [...] di Milano assaliva il Vercellese; a sua volta Filippo di Bresse occupava Romagnano oltre Sesia. Piccola guerra: il 14 nov. 1467 il trattato di Ghemme ristabilì la pacee lo status quo tra i due duchi.
L'anno seguente, quando Carlo il Temerario cercò ...
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ETNA, Donato
Alessandro Brogi
Nato a Mondovì (Cuneo) il 15 giugno 1858, da genitori ignoti (nella cartella biografica dell'Archivio storico dello Stato maggiore dell'esercito, un appunto dattiloscritto [...] combatté in Libia contro la resistenza araba, che continuava nonostante il trattato di pace appena firmato tra Italia e Turchia.
All'entrata in guerra dell'Italia, nel 1915, l'E. si distinse subito nel giugno con la conquista del monte Nero, destando ...
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ACCIAIUOLI, Donato
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 15 marzo 1429 da Neri di Donato e da Lena di Palla Strozzi. Dal padre, che morì mentre egli nasceva, fu affidato alla tutela della madre e dei [...] ' Angelo da Lecco, che insegnava in S. Marco. La guerra, le pestilenze, la necessità di curare il patrimonio oberato dalle con la guida di Carlo Marsuppini (1451-53) e, quindi, continuati da solo.
La pace (1454) segnò l'inizio di un nuovo periodo ...
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Nacque a Genova il 9 apr. 1890 dal conte Luigi Filippo e da Maria Pignatelli Montecalvo. Intraprese la carriera militare nell'arma di cavalleria, fu in Libia nel 1913 e partecipò alla prima guerra mondiale [...] di guerra alla Germania: l'A. era contrario, almeno come misura immediata; e questa posizione anno, Milano 1947, passim; G.Carboni, L'Italia tradita dall'armistizio alla pace, Roma 1947, p. 80 e passim; G.Ciano, 1937-38. Diario, s. l [ma Bologna] ...
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LECHI, Teodoro
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 16 genn. 1778, nono figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che diciottenne, fu con i fratelli Giuseppe, Giacomo, Angelo [...] dove fu raggiunto da tutta la brigata. Stipulata la pace con il papa, la brigata fu sciolta e il L. si portò a Ferrara agli ordini del guerra, il L. si rifugiò a Torino dove, il 19 sett. 1848, Carlo Alberto lo nominò generale d'armata a riposo e ...
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ADRIANO V, papa
Ludovico Gatto
Ottobono di Teodisco Fieschi, della famiglia dei conti di Lavagna, nacque nei primi anni del '200. Nipote di Innocenzo IV, si diede alla vita ecclesiastica e fu successivamente [...] .
V'infuriava più che mai la guerra cosiddetta dei Baroni, che, proprio pochi valere i suoi buoni uffici riportando la pace fra i due partiti in contrasto , come senatore di Roma, sorvegliò il conclave e trovò modo d'influire sui cardinali a lui ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...