PICCOLOMINI, Ottavio
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Ottavio. – Nacque a Pisa il 9 novembre 1599, terzogenito di Enea Silvio, patrizio di Siena e signore di Sticciano, e Violante Gerini.
Il padre [...] plenipotenziari in due città della Westfalia per la stipula dei trattati di pace che posero fine alla guerra.
Tra il 1649 e il 1651 condusse le trattative di pace in Norimberga come plenipotenziario imperiale. La Dieta riconobbe pienamente il suo ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] Intesa; l'insufficiente sostegno, in mezzi e in spirito, che il paese forniva per una guerra dalle esigenze così immense; la rapidità Comando supremo (e il B. illustra come i comandanti al fronte, fedeli all'insegnamento del tempo di pace, secondo cui ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] crisi di Aspromonte, della convenzione di settembre e della guerra contro l'Austria del 1866, osteggiata da Londra, sempre preoccupata della conservazione della pace europea. In realtà, ormai unita e pacificata, l'Italia non rappresentava più un ...
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LUCREZIA de' Medici, duchessa di Ferrara
Grazia Biondi
Nacque a Firenze il 14 febbr. 1544, quintogenita di Cosimo I de' Medici, duca di Firenze, e di Eleonora, figlia di don Pedro de Toledo, duca d'Alba [...] a Cavi, il 14 sett. 1557, un trattato di pace dal quale Filippo II volle escludere il duca di Ferrara. Cosimo anzi lo aveva esortato a non partire e a godersi lo Stato e la moglie, lasciando "andar alla guerra chi ha bisogno di guadagnarsi il ...
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CARLOTTA AGLAE d'Orléans, duchessa di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nata a Parigi il 22 ott. 1700 da Filippo, duca d'Orléans, e da Maria Francesca di Borbone, che era figlia legittimata di Luigi XIV [...] alle 6 del mattino, si coricava alle 8 e si alzava alle 17.
Con la guerra di successione austriaca gli Stati estensi furono occupati Parigi, dove fu meglio accolta e si rappacificò con la madre. Vi restò anche dopo la pace di Aquisgrana (18 sett. 1748 ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] da F. Chigi, si recò a Parigi per ratificare la pace di Pisa, lasciando del viaggio una relazione manoscritta. In il Turco, in vista della guerra nel Levante che il G. perseguiva, in linea con l'interesse di Ragusa e con la politica di Innocenzo XI ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] a morte, emessa il 26 ottobre dal Consiglio divisionario di guerra di Alessandria.
Stabilitosi a Bastia, strinse amicizie con altri esuli e con patrioti corsi, tra cui S. Viale, P. Sterbini e P. Giannone, mantenne contatti epistolari con C. Bini (A ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] il comune nemico e per il rinvio delle questioni pendenti al momento della pace, si determinarono testimonianze, f. Aldo Lampredi; P. Secchia, Il Partito comunista italiano e la guerra di Liberazione 1943-1945, Milano 1973, ad ind.; A. Colombi, La ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Nacque nei primi anni del secolo XIV dal signore di Parma Giberto e dalla sua seconda moglie, proveniente dalla famiglia trevigiana dei [...] a fare la pace. Questi, in ogni caso, dovettero tornare liberi subito dopo; poche settimane più tardi li incontriamo, infatti, coi loro uomini e quelli del legato nel castello correggesco di Castelnuovo per guidare la guerra contro Marsilio Rossi ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] a Venezia; comunque, sotto il dogato del D. furono sottomesse Isola (1281) e Pirano (1283) e nel 1285 fu possibile addirittura concludere trattati di pace. La guerra, ciononostante, riprese poco dopo con tutta la sua violenza ed ebbe fine solo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...