COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] allentamento delle tensioni tra Francia e Spagna ed alla conservazione della pace come condizione indispensabile della propria 18) l'aiuto in uomini e denaro prestato da C. II agli Spagnoli nel corso delle guerre combattute nello Stato di Milano ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] di Luigi XIV per la guerra di Messina e già circolante sotto la data di Roma, 28 genn. 1676, e con altre due lettere di minore più che ad innovare un puntello insostituibile per la pacee la stabilità dell'Europa, condizione per ogni sia pur ...
Leggi Tutto
CORVETTO, Luigi Emanuele
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'11 luglio 1756 (l'atto di nascita lo registra come "Crovetto", poiché tale era il nome, solo in seguito "italianizzato", della sua antica [...] ed avremo la pace".
La caduta di Napoleone lo colse di sorpresa: spedì in fretta figlie e nipoti a Porto Maurizio, e si dispose a una nuova marea di spese di occupazione, contributi e indennità di guerra.
In questo terribile frangente il duca di ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] di presiedere il ministero.
Il problema più grave era la pace, che, per la opposizione della Camera, si complicava con la prima una missione segreta a Roma e poi un'altra a Parigi e a Londra alla vigilia della guerra, ma in quest'ultima missione, ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] interna per una guerra esterna": una pace che doveva scaturire dalla vittoria dell'"imperialismo di classe", premessa del "vero e proprio imperialismo esterno".
L'attività di pubblicista politico, cui affiancò un'intensa attività di conferenziere ...
Leggi Tutto
CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] 'incarico di predicare la guerra contro i Saraceni, di comporre le liti tra i principi e i vescovi e di migliorare la disciplina Papato di aver sempre fatto fallire i tentativi di pace promossi dagli imperatori. Le trattative finali ebbero luogo, ...
Leggi Tutto
ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] alla conclusione della guerra, nel 1484.
E., comunque, con la sua fermezza e la sua abilità nei 50 ss., 54-59, 68; L. Fumi, Francesco Sforza contro Jacopo Piccinino (dalla pace di Lodi alla morte di Callisto III), Perugia 1910, pp. 54 ss.; L. von ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] è vero che "il punto d'arrivo finale della congiura" era "la pace cristiana" (Berengo), è possibile che, posto di fronte a una vicenda particolare e responsabilità della congiura. Carlo V, impegnato nella guerra della lega di Smalcalda, decise, il 13 ...
Leggi Tutto
COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] fascisti per porre fine alla guerra civile, raggiunto "mercé la premurosa e intelligentissima cooperazione del presidente della Camera, on. De Nicola". L'accordo veniva giudicato "un primo e grande passo verso la pace vera". L'unico pericolo che essa ...
Leggi Tutto
ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] , dopo aver trattato con lui.
Tale pace, tuttavia, fu il riconoscimento della validità delle pretese avanzate da Carlo Magno. Infatti, se A. riuscì ad evitare ai suoi domini le devastazioni e le stragi di una guerra, ed a se stesso l'umiliante ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...