La nazione oggi
Emilio Gentile
Con la caduta del muro di Berlino nel 1989, la fine del comunismo nell’Europa orientale e il disfacimento dell’Unione Sovietica, sembrò che una nuova era di pacifica convivenza [...] nel corso del Novecento per garantire la pacee la sicurezza, siano state denominate Società e intellettuali, i quali reclamavano la fine di ogni nazionalismo e il superamento dello Stato nazionale, considerati principali responsabili delle guerree ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] 1866 partecipò alla terza guerra d'indipendenza. Nell'agosto '67 si mise in aspettativa; nel settembre si recò a Ginevra, al congresso della pacee vi incontrò Garibaldi.
Deluso dalle vicende del '66, il D. aveva perduto la fiducia nella monarchia ...
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DUGONI, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a San Benedetto Po (Mantova) il 12 giugno 1874, da Eugenio, fornaio, e da Adelaide Lambertini. Malgrado le condizioni economiche della famiglia, certo non agiate, [...] della pace. Al termine del conflitto, intervenendo in Parlamento a nome della CGdL, della Federterra e VII, La crisi di fine secolo e l'età giolittiana 1896-1914, Milano 1981, ad Indicem; VIII, La prima guerra mondiale, il dopoguerra, l'avvento del ...
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ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] in seguito alla stipulazione della pace di Cambrai. Ritornò allora in Francia e alla corte di Francesco I visse , 130; L. Santoro da Caserta, Dei successi del Sacco di Roma eGuerra del Regno di Napoli sotto Lotrech, Napoli 1858, passim; C.Guasti, ...
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DORIA, Giuseppe Maria
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 12 luglio 1730 dalla bolognese Eleonora Tanari e da Giovan Francesco, duca di Massanova, fondatore della Accademia ligustica di belle arti [...] pace di Aquisgrana (1750). Nel 1745 entrò con il fratello Giovanni Nicolò nel collegio modenese "S. Carlo", dove rimase sino all'estate del 1749, ee della successiva guerra, ma ancor più dalla questione di Sanremo, apertasi con la rivolta del 1753 e ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Nerio
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 2 ott. 1856, terzogenito del conte Giovanni, uno fra i maggiori esponenti del liberalismo moderato emiliano, e di Augusta Tanari. Dopo [...] la prima guerra mondiale. Allo scoppio del conflitto europeo, egli appoggiò la politica neutralista di Giolitti e nel 1916 pace separata tra Austria e Italia.
Alla base di questa trattativa doveva essere la cessione all'Italia del Trentino e di ...
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DORIA, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1540 da Giacomo e da Bettina De Marini ed ebbe tre fratelli (Nicolò, Stefano e Gerolamo) e cinque sorelle, tutte sposate con esponenti [...] prestiti alla Spagna. Certo il D. raggiunse fin dalla giovane età autorità e prestigio nell'ambito della nobiltà "vecchia", con la quale ovviamente si schierò nella guerra civile del 1575. E quando, nel marzo 1576, a Casale, dopo la stesura dei nuovi ...
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MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] al partito era diffusa e tollerata l'opinione, secondo la quale la campagna per la pace era soltanto una copertura sinistra italiana negli anni della guerra fredda, Firenze 1995, ad ind.; G. Caredda, Governo e opposizione nell'Italia del dopoguerra, ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] , esalta il ruolo politico che spetta al papa in quanto padre e capo supremo della Cristianità: egli dovrà conservare o instaurare la pace tra i principi cristiani e promuovere e dirigere la guerra contro gli infedeli.
L'A. dovette la sua notorietà ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] , scriveva che non restava altro se non una guerra più sanguinosa del solito o una pace peggiore della guerra. Nell'estate seppe di essere prossimo al termine della sua nunziatura e iniziò a preoccuparsi della situazione italiana (devastazioni di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...