Diritto e politica
Dieter Grimm
La produzione del diritto
Le società premoderne
L'attuale rapporto fra diritto e politica è determinato essenzialmente dalla positivizzazione del diritto, ossia dal processo [...] sociale, e ad essa subentrò un senso diffuso di minaccia esistenziale.
In questa situazione, il ristabilimento della pace sociale era possibile solo in due casi: che uno dei partiti che si scontravano nella guerra civile riuscisse ad assoggettare ...
Leggi Tutto
Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] parlamento. In caso di guerra la normale dialettica fra maggioranza e opposizione (nonché all'interno dei partiti di governo) viene meno, e i capi di governo acquistano una libertà d'azione che non possiedono in tempo di pace (v. Stein, 1980).
Ciò ...
Leggi Tutto
LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] componimento poetico, Imperiose comes, secli nova gloria nostri, in cui lo esortava a regnare sull'Italia dopo una guerra portatrice di pacee dopo la distruzione di Firenze, colpevole dei mali italiani. Nel marzo 1397 il L. scrisse una violentissima ...
Leggi Tutto
BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] trattativa, che si conclude con la pace di Legonice, il 31 luglio. Giovanni Casimiro è costretto a promettere, contro i piani un intendente ambizioso e spregiudicato, il Basville, che mosse all'arcivescovo una guerra senza quartiere, giungendo ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Neocastro
Ingeborg Walter
Nacque a Messina nella prima metà del sec. XIII con tutta probabilità da una famiglia, proveniente da Nicastro nella Calabria ulteriore.
Studiò diritto ed entrò [...] Anagni dei giugno del 1295 stabilì la pace tra le due corti di Napoli e di Barcellona e la cessione della Sicilia alla Chiesa. Del und Literatur, 1854, pp. 573-589; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, I-III, Milano 1886, passim; O.Cartellieri, ...
Leggi Tutto
CICCOTTI, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Palazzo San Gervasio (Potenza) il 28 apr. 1880 da Michele e Maria Teresa Barile, piccoli proprietari terrieri, ebbe rettificato il cognome in Scozzese Ciccotti [...] si -veda riprodotto in P. Melograni, I riformisti italiani e la guerra in alcuni documenti del giugno 1915, in Riv. stor. della disfatta russa, ibid., pp. 123 ss., 160 ss.; La pace di Portsmouth, ibid., pp. 263 ss.; La rivoluzione borghese in Oriente ...
Leggi Tutto
DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] Museo Borbonico - per ottenere i fondi necessari a far fronte alla guerra. Il 2 novembre fu nominato segretario del Parlamento.
Quando l'8 fosse il mezzo migliore per garantire la pace sociale all'intemo di uno Stato e la "concordia fra i popoli della ...
Leggi Tutto
BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] ; nel 1507 prese parte alla dieta di Costanza. Durante la guerra tra Massimiliano e Venezia, esplosa nel 1508, il B. fu l'anima della pace, che egli tacciò di codardia e disonestà. Massimiliano lo nominò nel 1511 commissario ai confini e governatore ...
Leggi Tutto
BRANCA, Ascanio
Alfredo Capone
Nato a Potenza il 10 marzo 1840 da Gerardo e da Maria Siani, in una famiglia appartenente alla ricca borghesia agraria, giovanissimo entrò a far parte del Consiglio del [...] del municipio di Potenza. Nel 1866 si arruolò volontario nella guerra contro l'Austria, seguendo Garibaldi nel Trentino come ufficiale di sarebbe stata la più sicura garanzia di una pace durevole in Europa e di un ordinato progresso sociale. L'opera ...
Leggi Tutto
parlamento
Denominazione usata in Inghilterra (Parliament), a partire dal sec. 15°, per indicare insieme le Camere dei lord e dei comuni e, in Francia (Parlement), fino al 1790, per designare alcune [...] : nel periodo comunale gli furono demandate le decisioni più importanti, sulle questioni costituzionali, sulla pacee sulla guerra, sui mutamenti territoriali, sulla imposizione dei tributi ecc. Questa importanza decrebbe rapidamente nel corso ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...