CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] causate dalla guerra veneto-scaligera appena conclusa richiedevano la riforma di monasteri e interventi per sua vita, il suo desiderio di riforme e i suoi sforzi per portare la pace nelle città italiane.
Fonti e Bibl.: G. et A. Cortusii Chronica ...
Leggi Tutto
GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] G. stipulò con Bernardo vescovo di Pavia un patto di pacee vicendevole aiuto (ibid., p. 20).
Nell'agosto del 1113 milanese, diede avvio a una guerra che si protrasse per quasi dieci anni (1118-27) e che rappresentò, insieme con quella ...
Leggi Tutto
CAFFARELLI, Prospero
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia, nacque a Roma in data imprecisata nel quarto decennio del secolo XV, da Antonio e Rita Margani. Dal padre, avvocato concistoriale assai bene [...] suscitò nelle potenze italiane e nella S. Sede in particolare. La guerra tra Federico III e Mattia Corvino aveva favorito ungherese, nel vano tentativo di indurlo a stringere i tempi della pacee volgersi contro i Turchi. Il 6 nov. 1480 Mattia Corvino ...
Leggi Tutto
CARAFA, Pier Luigi
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Napoli il 18 luglio del 1581, quarto di otto fratelli, da Ottavio, marchese d'Anzi e Trivigno, e da Costanza Carafa dei conti di Policastro. Dopo [...] il C. aveva previsto le conseguenze della guerra sassone-danese appena iniziata e, mettendo in rilievo le mire dei Danesi sui e i canonici protestanti, con la massima urgenza e senza attendere la convocazione della Dieta per la conclusione della pace ...
Leggi Tutto
CASSANI, Giacomo
Alessandro Albertazzi
Nacque il 18 marzo 1818 (alcuni ritengono l'8, altri il 12 marzo) a Renazzo di Cento (Ferrara), in diocesi di Bologna, dai contadini poveri Domenico e Maria Lenzi. [...] Durando, nel quale sostenne che "l'Italia nella sua guerra d'indipendenza ebbe un esercito valoroso; le mancò un generale effetti, con gli opuscoli La gran questione romana e la sua soluzione e Il Papa e la pace cogli Italiani (Bologna 1861), il C. ...
Leggi Tutto
COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque da Lorenzo Onofrio e da Sveva Caetani all'inizio del XV secolo. Scelse la carriera ecclesiastica che, essendo nipote di Martino V, percorse di un balzo. Protonotario [...] contro i Colonna. Quando il 22 settembre si giunse alla pace, anch'egli contribuì al versamento dei 75.000 ducati di e il Senato gli conferì, insieme con i due fratelli, il patriziato veneto. Nello stesso anno, mentre era in atto nel Regno la guerra ...
Leggi Tutto
GIOVANNI d'Anagni (Giovanni di Preneste)
Gabriele Archetti
Originario di Anagni, nacque presumibilmente poco dopo il primo quarto del secolo XII; appartenne alla famiglia dei conti di Segni, la quale [...] irruenza di Riccardo giustificando la minaccia e l'ardore del legato con i superiori interessi della crociata e l'onore della Cristianità. Ogni sforzo per la pace fu comunque inutile poiché in quel momento la guerra non si interruppe. Nondimeno G. si ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] rocca difficilmente espugnabile, Lamberto avrebbe ricevuto una provvigione annuale per il loro mantenimento e si sarebbe impegnato a rispettare la pace con gli amici del re e a ritenersi in guerra con i suoi nemici. La morte di Luigi XI impose però l ...
Leggi Tutto
INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] presso i sovrani di Francia e Spagna, le cui ostilità, oltre a prolungare la guerra, danneggiavano pesantemente la causa cattolica (al quale si imputava la volontà di non concludere la pace con la Spagna), Innocenzo X il 20 maggio 1647, approfittando ...
Leggi Tutto
BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] poi esortando Cuniberto a desistere dai suoi propositi e a fare finalmente la pace col monastero, a meno che egli non potesse B. riuscì per molto tempo a resistere alla vera e propria guerra che il vescovo di Torino aveva iniziato contro di lui ...
Leggi Tutto
pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...