LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] in particolare con il ministro N. Balbani, e scrisse in latino un rapporto sulla guerra nelle valli, conosciuto come Lettera a un cattolici e poco rispettosi dei pastori, ponendo la questione del loro diritto di resistere con le armi.
La pace delle ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] spostamenti delle truppe e sulla popolazione civile.
Dalla guerra non restarono fuori e Maria Giuseppa; non minor rilievo dovettero avere le esperienze acquisite dal G. come internunzio nei Paesi Bassi spagnoli, passati in mano austriaca con la pace ...
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CAETANI, Annibaldo (Annibale)
Bernard Guillemain
Figlio di Berardo [II] (morto nel 1321) e di Perna Caetani Stefaneschi, il C. apparteneva alla famiglia dei conti di Ceccano (città a otto chilometri [...] mostrò un atteggiamento conciliante, acconsentendo a concludere la pace a condizione che Edoardo III rinunciasse alle sue pp. 371-381; E. Déprez, Les préliminaires de la guerre de Cent ans, Paris 1902, pp. 397 s.; Id., La guerre de Cent ans à ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] , critica severamente le posizioni eterodosse dei fraticelli e il loro progetto di povertà estrema, esorta Guido del Palagio a difendere strenuamente la libertà di Firenze nella guerra degli Otto santi contro il papa (mostrando una autonomia ...
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CATONE (Cato, Cattho), Angelo (Angelo de Supino)
Augusto De Ferrari
Nacque a Benevento intorno al 1440 da famiglia nobile, la quale forse proveniva da Supino, presso Frosinone; è da escludere invece [...] con un gran seguito civile e militare. Il viaggio fu lungo e difficile, a causa dello stato di guerra dei paesi attraversati, tanto che baroni, ed in particolare sulla pace dell'11 ag. 1486.Dalla lettera, che è di notevole importanza per la ...
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BACHOD (Bachaud, Bachodi, Bacodi, Baccodio), Francesco
Fausto Fonzi
Figlio di Luigi, appartenente alla piccola nobiltà savoiarda, nacque a Varey eri Bugey nel 1501. Dottore in utroque iure, fu ordinato [...] costretti ad un gesto che subito rinnegarono; e la guerra riprese fra il gennaio e l'aprile del 1561. Il B. Annesci, n. 7, 1959, pp. 32-34; R. De Simone, La pace di Cavour e l'editto I di S. Germano nella storia della tolleranza religiosa, in Bollett. ...
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DI CAPUA, Annibale
Matteo Sanfilippo
Nacque a Napoli verso la metà del XVI secolo da Vincenzo, terzo duca di Termoli, e Maria Di Capua, figlia di Ferrante, secondo duca.
I Di Capua erano di antica nobiltà: [...] Massimiliano: era la guerra civile. Il D. confermò il suo appoggio a quest'ultimo e commise gravi imprudenze papa Clemente VIII) come legato a latere per negoziare la pacee la libertà dell'arciduca (conferenza di Byton-Bedzin, 1589). Durante ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] p. 147) e "homo probate fidei" (p. 187), sincero alleato di Carlo I d'Angiò e desideroso della pacee della tranquillità di , 248, 250-265, 267-272, 275-287; F. Russo, La guerra del Vespro in Calabria nei documenti vaticani, in Arch. stor. per le ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] e non provochino turbamenti; curi i buoni rapporti cogli altri diplomatici e diffonda il convincimento che "l'affare della pace publica... è di Gesù, una offerta tra 70 e i 100 mila scudi per la guerra in corso - in terra veneta. E le mosse del C. in ...
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LAMPUGNANO, Filippo da
Maria Pia Alberzoni
Nacque a Milano presumibilmente nel quinto decennio del sec. XII.
La famiglia Lampugnano traeva nome dalla località (allora pochi chilometri a nordovest di [...] L. collaborò anche con gli inviati papali per favorire la pace tra i Comuni padani, dapprima, nell'aprile 1199, con l'abate Pietro di Lucedio e con altri vescovi, per risolvere la guerra tra Parma e Piacenza per il controllo di Borgo San Donnino. La ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...