Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] la giustizia e la pace come predetto dai profeti di Israele; assicurerà la completa eguaglianza di diritti sociali e politici a era una forza spirituale e politica, Hitler era al potere, una guerra mondiale era stata combattuta e se ne profilava una ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] e la comunione dei beni, rifiutando il giuramento, il servizio militare e il pagamento delle tasse per la guerra papa Silvestro. L’imperatore aveva assicurato la pace a tutti i cristiani e soprattutto introdotto la «pestilenza della malizia» ( ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] e del cardinale Pappalardo65, mentre «Testimonianze» e «Il tetto» criticavano l’assenza di un richiamo al tema della pacee Chiesa e Stato in Italia. Dalla Grande Guerra al nuovo Concordato, Bologna 2009, pp. 560-595.
20 La chiesa italiana e le ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] e da tutti "abbracciato". Lasciata il 20 Venezia, il D. arrivò a Vienna il 7 febbraio. Qui caldeggiò, nelle udienze con Ferdinando I, sia pure con tono riguardoso, l'urgenza della pace quanto apprende della guerra antiturca e dell'inquietante china ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] i principi tedeschi mentre era ancora in guerra con la Francia, e il duca di Mantova, da poco riconosciuto armistizio dell'agosto 1544 e la pace di Crépy, seguiti alle brillanti vittorie di Ferrante Gonzaga nel Lussemburgo e in Francia, allontanarono ...
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Nuove mitologie religiose
Massimo Introvigne
Teorie del complotto e popular culture
Nell’ultimo decennio del 20° sec. le nuove mitologie religiose provenivano da movimenti religiosi: ricordiamo, in [...] decenni del 20° sec. aveva promesso un futuro utopico di pacee di felicità per tutti. Quando le sue promesse non si sono è da poco caduto, e il politologo Francis Fukuyama ha appena assicurato che «la storia è finita»: c’è stata una Terza guerra ...
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Laicità
Gustavo Zagrebelsky
Termini attuali
La laicità è un concetto problematico che indica una tensione o un conflitto sempre nuovo da dipanare o risolvere, di cui si può ragionare solo nelle situazioni [...] mondo, senza scendere sul terreno di una guerra all’ultimo sangue, la risposta è nella distinzione pragmatica, cui sempre la Chiesa è vero però che «il diritto non è primariamente un ordine fondato sulla virtù e sulla verità, ma un ordine di pacee ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] sulla rovina attuale del giudaismo, conseguenza delle due guerre giudaiche e in particolare della caduta del tempio, egli della contemporaneità della sua nascita e di quella di Cristo, ma anche sul tema della pace romana come realizzazione di quella ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] e un Innocenzo, mentre un altro Torquato, duca di Guadagnolo, è generale d'artiglieria attivo contro i Danesi e gli Svedesi durante la guerra inizio di marzo. Ma non lo si lascia morire in pace. S'insiste per la "promozione" di quattro nuovi cardinali ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] evitare la guerra civile, i bianchi utilizzarono anche lo strumento della propaganda: d'una pubblica processione per la pace, indetta al bene temporale era una pace intesa come conservazione degli equilibri di potere e della divisione degli spazi ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...