Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dal dominio spagnolo. Francia e Inghilterra riconobbero l’indipendenza del paese e il suo inserimento nella comunità internazionale. Dopo la pace di Vervins tra Francia e Spagna (1598), le Province Unite continuarono la guerra, ma né la vittoria ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] omogeneo. In conseguenza delle pesanti devastazioni della guerrae delle migrazioni di massa postbelliche, la popolazione tutta la storia polacca. Boleslao concluse la Pace di Bautzen (1018) con l’Impero e favorì la missione di s. Adalberto; ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] di un re maggiorenne. Durante la minorità della regina Cristina la guerra continuò in Germania, e nel 1645 (pace di Bromsebro con la Danimarca) e nel 1648 (pace di Vestfalia) il peso politico della Svezia negli affari europei venne definitivamente ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] romana, dall’assunzione della toga virile da parte dei giovani all’inaugurazione dei singoli consolati, alla deliberazione circa la guerrae la pace, al trionfo; in suo onore si tenevano i ludi romani, derivanti dai ludi magni dei quali si attribuiva ...
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Fava, Claudio (propr. Giovanni Giuseppe Claudio) . – Uomo politico, giornalista e scrittore italiano (n. Catania 1957). Laureato in giurisprudenza, giornalista professionista dal 1982, alla morte del padre [...] . Ha lavorato per il Corriere della Sera, l'Espresso, l'Europeo e la Rai, in Italia e come inviato speciale dall’estero su numerosi fronti di pacee di guerrae dal 1994 è editorialista de l'Unità. F. ha sempre associato all'attività professionale l ...
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Scrittore, morto a Roma il 6 novembre 1962. Socio corrispondente dell'Accademia dei Lincei nel 1953, nel 1957 gli venne conferito il premio Feltrinelli per la letteratura. Con gli anni B. ha approfondito [...] si rileva in qualche scadimento oleografico de Il doppio Melafumo (1957). Nel 1953, nel volume Il libro dei buoni incontri di guerrae di pace B. aveva ristampato pagine fra le sue più celebri già accolte in varî volumi; postumo nel 1965, a cura del ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] lo stato milanese, ne eredita pure la politica; e nel 1452 è nuovamente in guerra con Venezia, la quale ha per alleati il re di Napoli e l'imperatore; mentre Firenze si allea allo Sforza e ai Francesi. La pace di Lodi del 9 aprile 1454 chiuse le ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] guerrae della politica, a sfogo del cuore e a è letteralmente tradotto, e il Petrarca, di cui si ascoltano echi lontani nelle liras e nei sonetti. È un mondo poetico, la cui nota più profonda è la tenera nostalgia di un bene lontano, di una pace ...
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MARŠAK, Samuil Jakovlevič
Anjuta MAVER
Poeta e scrittore russo, nato a Voronež il 4 novembre 1887.
Fu poeta lirico ("Stichi o vojne i mire "Versi sulla guerrae sulla pace"; Liričeskaja tetrad′ "Quaderno [...] pubblicato, soprattutto durante la seconda guerra mondiale, volumi di epigrammi e di satire (Urok istorii " ", 1952), racconti in versi (Kruglyj god "Tutto l'anno", 1945) e fiabe drammatiche (Skazka pro kozla "La favola del caprone", 1941; Koškin ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] francese spiccano il Discursus de pace inter imperatorem et regem (prob. apr. 1501) e i ricordi De natura gallorum Fiorentini, i Francesi e i Veneziani contro l'imperatore Carlo: presto la guerra si accese in Italia settentrionale e M. seguì ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...