Letterato e uomo politico albanese (Costantinopoli 1880 - New York 1949). Ha fondato parecchi periodici (Kalendari Kombiar, Diturija), nei quali ha pubblicato numerosi articoli di varia cultura, importanti [...] esponenti del movimento per l'indipendenza dell'Albania e membro della delegazione albanese alla conferenza di pace nel 1919. Durante la seconda guerra mondiale fu a capo dell'Unione nazionale e, instaurato il regime comunista, fu presidente dell ...
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Pseudonimo dello scrittore russo E. P. Kataev (n. Odessa 1903 - m. in guerra presso Sebastopoli 1942), autore di alcuni notevoli romanzi satirici in collaborazione con I. Il´f (Dvenadcat´ stul´ev "Le dodici [...] "Il vitello d'oro", 1931). Dopo la morte di Il´f, P. continuò a lavorare scrivendo drammi, commedie (Ostrov mira "L'isola della pace", 1939, pubbl. post. nel 1947), soggetti per film e schizzi dal fronte pubblicati nei giornali durante la seconda ...
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Poeta tedesco (Guben 1618 - ivi 1677); fu borgomastro e presidente della dieta regionale. Nelle poesie profane (Irdisches Helikon, 1674) si mostra seguace della prima scuola slesiana; nelle poesie religiose [...] fra cui Geistliches Sion) avvertì l'influsso di Simon Dach e Paul Gerhardt. Molto famoso fu il canto Herr Gott, Dich loben wir, scritto in occasione della pace che metteva termine alla guerra dei Trent'anni (1648). Alcune delle poesie religiose sono ...
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Raccolta di poesie "di pacee di guerra" (1918) dello scrittore noto con lo pseudonimo G. Apollinaire (1880-1918), composte tra il 1913 e il 1916, in precedenza pubblicate separatamente. ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] ultimi anni, dalla pace finalmente raggiunta nel Nord all'impetuoso sviluppo economico e tecnologico, il conflitto della guerra del Vietnam, ossia T. O'Brien (n. 1946), e soprattutto a E.L. Doctorow (n. 1931), con la rievocazione della Guerra civile ...
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Italiana, letteratura
Marziano Guglielminetti
La produzione poetica
È facile constatare che i primi anni del 21° sec. non hanno mutato né soggettivamente, né tematicamente, né tecnicamente il quadro [...] . Per essere chiaro: se l'ermetismo trionfante fra le due guerre, e oltre, ha rischiato, al riguardo, un eccesso di intransigenza, e delle sue 'macerazioni' (abusata è la rima facile). Anedda, fin da Residenze invernali (1992), e poi in Notti di pace ...
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MUSCETTA, Carlo
Nicolò Mineo
Storico della letteratura e critico militante, nato ad Avellino il 22 agosto 1912. Ha insegnato Storia della letteratura italiana nelle università di Catania, Roma e Parigi [...] cui primi volumi sono apparsi a partire dal 1989.
Ristampe dei più importanti contributi e nuovi saggi degli ultimi anni sono raccolti in Paceeguerra nella poesia contemporanea (1984), Don Chisciotte in Sicilia (1987), Per la poesia italiana. Studi ...
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Ḥabībī, Imīl
Cristiana Baldazzi
Scrittore palestinese, nato a Haifa il 29 agosto 1922, morto a Nazareth il 2 maggio 1996. Tra i fondatori (1943) della Lega di liberazione nazionale (organizzazione sorta [...] Shalōm ‚akhshān (Pace ora) e strinse un rapporto di collaborazione con lo scrittore israeliano Y. Kaniuk. È stato il primo dei sei giorni, 1984), è incentrata proprio sul problema dell'emigrazione: la disfatta della guerra dei Sei giorni (1967), che ...
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SEGHERS, Anna
P. Ch.
Pseudonimo della scrittrice tedesca Netty Radványi (nata Reiling), nata a Magonza il 19 novembre 1900. Ha studiato in varie università storia, storia dell'arte e sinologia, addottorandosi [...] premio nazionale di 1ª classe per l'arte e la letteratura della DDR, e il premio Stalin per la pace).
Ha esordito con un'opera che resta campo di concentramento nazista alla vigilia della seconda guerra mondiale. Lo stile narrativo della S., ormai ...
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HEYM, Stefan
Luigi Quattrocchi
(pseud. di Fliegel, Hellmuth)
Scrittore tedesco, nato a Chemnitz il 10 aprile 1913. Ebreo, emigrato negli Stati Uniti (1933), giornalista, durante la guerra si arruola [...] a Praga durante l'occupazione nazista; e, fra i successivi, del vasto romanzo di guerra The Crusaders (1948; in tedesco 1950 storia, mito e leggenda, con l'ottica orientata al presente, è Ahasver (1981), dettato dall'ansietà di pace di fronte ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...