Mirabeau, Gabriel-Honore de Riqueti conte di
Mirabeau, Gabriel-Honoré de Riqueti conte di
Scrittore e politico francese (Bignon, Provenza, 1749-Parigi 1791). Figlio di Victor, entrato nell’esercito [...] , reclamò per il re il diritto di veto assoluto (ma l’Assemblea accordò solo quello sospensivo) e, durante il dibattito sul diritto di pacee di guerra (maggio 1790), convinse l’Assemblea a riconoscere il re come capo dell’esecutivo. Oratore di ...
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Bellerofonte
Massimo Di Marco
L'eroe che uccise la Chimera
In seguito a un'ingiusta accusa, l'eroe greco Bellerofonte deve affrontare una serie di pericolose imprese, la più nota delle quali è l'uccisione [...] verso il cielo fu messo in parodia da Aristofane nella commedia La pace, dove Trigeo, un umile contadino stanco della perdurante guerra tra Atene e Sparta, vola fino all'Olimpo su un gigantesco e maleodorante scarabeo per riportare in terra la dea ...
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Poeta latino (n. presso Mantova, ad Andes, forse l'od. Pietole, 70 a. C. - m. Brindisi 19 a. C.). Per la vastità della fama e l'influsso esercitato sulla cultura latina e occidentale, è il principe dei [...] umane nella loro dimensione eterna e anche nel loro essere realizzate nel tempo: la pacee la forza del mondo duole per i patimenti e gli strazî da quelle provocati. L'eroe del poema, Enea, aborre dalla guerrae dalle azioni violente e crudeli, ma vi ...
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(ant. nord. Vanir) Categoria di divinità dell’antico paganesimo germanico, contrapposta a quella degli Asi. Il mito narra di una guerra tra Asi e V. che, dopo alterne vicende, sarebbe finita con un patto [...] di pace, per garantire il quale le due parti si sarebbero scambiate ostaggi: i v. Njörd, Freir e Freyja sarebbero così passati tra gli Asi e gli asi Hoenir e Mimir tra i Vani. Il mito della guerraè stato oggetto di varie interpretazioni: è stato ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] meno drammatica. Se pure, infatti, nella nuova era l'industria ha generato, con la paura della guerra, la condizione prima della pace, e se l'opinione pubblica mondiale ha compreso 'le virtualità pacifiche' dell'economia moderna, tuttavia l'umanità ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] pseudonimo di Shalom Rabinovitch (1859-1916), che significa "la pace sia con voi", il tradizionale saluto ebraico. Egli viaggiò New York di crepacuore per le notizie sulla guerrae sulle efferatezze di tutti i belligeranti del fronte orientale ...
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PANCRAZI, Pietro (App. I, p. 919)
Critico letterario, morto a Firenze il 26 dicembre 1952.
Dopo il 1938 pubblicò un'antologia di Racconti e novelle dell'Ottocento (Firenze 1939). Studî sul D'Annunzio [...] , Firenze 1953; A. Baldini, Il libro dei buoni incontri di guerrae di pace, Firenze 1953, e prefaz. a Italiani e stranieri, cit.; E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954; id., Libri nuovi e usati, Napoli 1958; P. Calamandrei, in Il Ponte, aprile ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] nel mondo contemporaneo. Non è più un'intuizione o un timore, come prima della guerra; è una consapevolezza. E questa posizione si vuole nel discorso interno. Si passa dal he all'I: ‟His pace slackened. Here. Am I going to Aunt Sara's or not ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] Diodata Saluzzo, la cui apparizione nel mondo delle lettere coincise con l'irrompere della guerrae della rivoluzione in Italia e che festosamente accolta anche dai maggiori e più gravi poeti portò con l'opera sua, nobilissima giovinetta poco più che ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] d'una convinta decisione politica. «Chi ha il governo», commenta Fulgenzio Micanzio, è disposto alla «pace con ogni conditione». Indubbia la conclusione: la Repubblica «non è da guerra». La cultura, da strumento di polemica si stempera in connivente ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...