BRANDOLINI, Aurelio Lippo
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze nel 1454 circa da Matteo di Giorgio e da una certa Antonia. Di probabile origine veneta, la famiglia Brandolini si era stabilita a Firenze [...] leggi, fondamento della società (f. 66rv); esse sono indispensabili al capitano per guidare con avvedutezza la guerra o le trattative di pacee per sostenere l'animo dei soldati parlando loro con eloquenza "dell'iddei immortali, della carità, della ...
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FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] guerra che si distraeva, commuovendosi e moderatamente divertendosi, dalla tragedia incombente dell'invasione e della guerra quello di avere un figlio insegnante), nel 1947 con Vivere in pace di L. Zampa (parte dello zio Tigna, un bonario contadino ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] durante la guerra condotta dal Farnese e dagli Spagnoli contro Francesi ed Estensi, il G. fu inviato dal duca di Mantova presso il Farnese, con il compito di informarlo dei movimenti delle truppe. Nell'aprile del 1559 rappresentò Mantova alla pace di ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] guerra che coinvolsero anche lo scrittore. In quell'anno, infatti, le truppe imperiali ponevano l'assedio a Firenze e il B. fu costretto a lasciare Ferrara e Firenze lo consigliano a lodare sommamente la pace. Meno efficaci appaiono, invece, quei ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] la Repubblica a continuare la guerra contro Solimano, conobbe e stimò moltissimo il C. e della zonta, riducendo così il ruolo delle altre magistrature e dell'intero ceto nobiliare (è dello stesso anno, com'è noto, la conclusione della controversa pace ...
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ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] tradizionale casistica erotica su di uno scenario di guerree duelli. Accanto ai componimenti ispirati alle sue perché esse sono inutili: "è van per me che non so ceder mai 1 rinforzarsi le pene una con una" (son. Chiede pace a' suoi disastri).Nel ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] bruscamente troncata dal bando che, alla vigilia della guerra fra l'Italia e l'Austria, gli venne intimato dalle autorità austriache. Dovette lasciare l'Istria, e il 17 giugno si recò per il Tirolo e la Svizzera in Lombardia. Messosi a disposizione ...
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RINALDO D'AQUINO
CCorrado Calenda
Rinaldo (o Rainaldo, come viene sistematicamente designato in P) d'Aquino è quasi certamente il poeta della prima generazione siciliana che ha stimolato l'interesse [...] dell'imperatore: "Lo 'mperadore con pace / tuto lo mondo mantene / ed a meve guerra face, / che m'à tolta , Giamai non mi conforto, In gioi' mi tegno tutta la mia pena; una è solo in P, Ormai quando flore; tutte le altre (Amorosa donna fina, In ...
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CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] disaccordo sulle modalità della pace, tanto il C. che il Borgese si dimisero.
La guerra trovò un'eco notevole 1951 (poi in Carducci allegro, Bologna 1955, pp. 179-85, e in Uomini e scrittori del mio tempo, Firenze 1965, pp. 467-71); F. Winspeare ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] veritàaaa. Fu l'esperienza della guerra (sogno di palingenesi intravisto e subito fuggito) a inaugurare una e l'approdo al documentario autogestito (Cinegiornali liberi e Cinegiornali della pace), fino alla proposta della vita vissuta e raccontata ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...