Scrittore israeliano (n. Gerusalemme 1954). Rappresentante tra i più significativi della letteratura israeliana e noto per l'apertura delle sue posizioni liberali, la sua produzione è segnata in modo significativo [...] per me il coltello", 1998) e Baguf ani mevina ("Col corpo capisco", 2002), e il saggio Dvarim šeroím mikan ("Con gli occhi del nemico. Raccontare la pace in un paese in guerra", 2007).
La letteratura ebraica e la moderna letteratura mondiale hanno ...
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Scrittore tedesco (Heidelberg 1895 - Wilflingen 1998). Figura tra le più complesse e discusse della cultura tedesca del 20° sec., in provocatorio disprezzo della politicizzazione delle lettere si pose [...] riscontra l'aspirazione a una rigenerazione in spirito di pacee di libertà, con il dominio di un astratto aristocraticismo che spinsero la Germania alla partecipazione alla seconda guerra mondiale contraddistinse parte della produzione dell'ultimo ...
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Uomo politico, storico e letterato (Padova 1261 - Chioggia 1329); il più eminente tra quei letterati di Padova che si indicano con il titolo di preumanisti. È considerato, con Giovanni Villani e Dino Compagni, [...] eroicamente alla guerra contro Cangrande della Scala. Nel Natale del 1315 fu solennemente incoronato a Padova storiografo e poeta. Fu più volte esule per la libertà; quando Padova fu ceduta a Cangrande (1328) e fu proclamata la pace, M., contro ...
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Scrittore francese (Clamecy 1866 - Vézelay 1944). Autore di molte opere di storia e di critica musicale, oltre che drammaturgo, ha legato la sua fama soprattutto al romanzo ciclico Jean-Christophe (1904-12), [...] sua produzione drammatica è il saggio Le théâtre du peuple (1903). Allo scoppio della prima guerra mondiale R., pacifista convinto, si rifugiò in Svizzera, donde lanciò una serie di appelli ai belligeranti perché cercassero la pace ...
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Aleksievič, Svetlana. – Scrittrice e giornalista bielorussa (n. Ivano-Frankivsk 1948). Cronista, ha raccontato ai suoi connazionali gli eventi principali dell’Unione Sovietica e della Russia della seconda [...] e le sono valsi fama internazionale e numerosi riconoscimenti, tra cui nel 2013 il Premio Internazionale per la Pace 1986; Ragazzi di zinco (2003), sulla guerra in Afghanistan, vista dagli occhi dei reduci e delle madri dei caduti; Incantati dalla ...
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Militare e scrittore inglese (Tremadoc, Galles, 1888 - Bovington, Dorset, 1935). Dapprima archeologo orientalista (partecipò tra l'altro agli scavi inglesi di Carchemish, sulla riva occid. dell'alto Eufrate, [...] : Carchemish, I, 1914), nel corso della prima guerra mondiale fomentò e guidò la rivolta araba contro i Turchi; questa, l'ingresso di L. e degli Arabi a Damasco. Membro della delegazione britannica alla Conferenza per la pace, L. vi sostenne ...
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Critico letterario e uomo politico romeno (Craiova 1840 - Bucarest 1917). Prof. di filosofia dell'univ. di Iaşi (dal 1872), poi (dal 1883) a Bucarest, fu più volte deputato e ministro (dell'Istruzione [...] successivamente, presidente del Consiglio (1912-14), presiedette la conferenza di pace di Bucarest (1913) e si pronunciò contro l'intervento nella prima guerra mondiale. Insieme a Iacob Negruzzi e ad altri fondò nel 1864 la società "Junimea", che dal ...
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Scrittore e giornalista (Bagnara Calabra 1860 - Roma 1933), noto anche con lo pseudonimo di Rastignac. Dopo aver trascorso qualche anno a Napoli, dove esordì nel giornalismo, si trasferì a Roma, redattore [...] , in numerosi volumi, di problemi politici e di attualità (Il libro della guerra, 1915; L'aggressione della Germania, 1918; L'Adriatico senza pace, 1919; ecc.) e di critica letteraria e drammatica (Nell'arte e nella vita, 1900; L'energia letteraria ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] visita resa al re filosofo, V. gettò altresì il seme dell'alleanza tra la Francia e la Prussia collegate ai danni dell'Austria nella lunga guerra conchiusa dalla pace di Aquisgrana. Le sfere ufficiali, fino allora contrarie a V., si volgono in questo ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] in veste di mercante, aprì la strada ai difficili accordi, resi più ardui dalla presenza nella guerra della corona ungherese. La pace fu comunque conclusa (1503), e, riconfermata nel 1517, durò per un trentennio, durante il quale la crisi degli stati ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...