GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Stati e Città. Mantova e l'Italia Padana dal secolo XIII al XIX, a cura di C.M. Belfanti - F. Fantini D'Onofrio - D. Ferrari, Mantova 1988, pp. 104, 109; R. Signorini, Dalla presa di Brescia (1426) alla pace di Lodi (1454). Notizie di guerra nelle ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] Emanuele I per il possesso del Monferrato, e successivamente della guerra ingaggiata da Venezia contro l'arciduca Ferdinando passi alpini, che dal settembre 1622, in base alla pace di Lindau, erano appannaggio degli Spagnoli, il LUDOVISI, Ludovico ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] promessa. Neanche la Curia desiderava per quell'inverno una guerra contro i protestanti, la sua più grande preoccupazione risultato fu la "pace religiosa di Norimberga" (25 luglio 1532), concessa dall'imperatore ai protestanti. Se è vero che questa ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] de Boulogne, di negoziare la pace tra il doge di Genova, Simone Boccanegra, e i Grimaldi, irrequieti signori di Leur origine et le mécanisme de leurs emprunts (1293-1330), in La Guerre et la Paix au Moyen Age, 101e Cong. des Sociétés Savantes, Paris ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] il 1504. Non giovano a questa opera l'eccessivo frantumarsi del racconto in mille episodi di pacee di guerra, né il tono apologetico che nell'insieme è evidente, pur non mancando riserve sull'operato di alcune personaggi (il conte Umberto III, per ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] fece parte del collegio dei Dodici capitani di guerra fiorentini ed è questo l'ultimo incarico che rivestì in 1955, p. 220; I. Lori Sanfilippo, La pace del cardinale Latino a Firenze nel 1280. La sentenza e gli atti complementari, in Bull. dell'Ist. ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] delle casate signorili italiane. Prese quindi parte alla guerra tra Milano e la lega veneto-fiorentina del 1425, nella quale, Niccolò (III) aveva pertanto favorito spesso i disegni di pace, offrendo la sua mediazione tra i contendenti, con qualche ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] e già quando era insorta la guerra tra Francesi e Imperiali in Piemonte egli era stato nominato negli eserciti cesarei uditore di guerra da Trino ed ebbe allora un notevole successo.
Dopo la pace di Cateau Cambrésis il B. rimase ancora per poco nel ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] al 30 genn. 1648, quando viene sottoscritta la pace tra la Spagna e le Provincie Unite d'Olanda. Un periodo, questo fattosi "carico" di ogni "peccato" commesso nella diocesi, dichiara guerra a tutte le possibili "occasioni di scandali, di peccati", ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] una Firenze stanca e divisa all'interno; il C., i cui sentimenti clericali mal tolleravano una guerra contro il Papato, scoraggiò tuttavia dal proseguire l'azione in favore della pace, la cui opportunità sostenne frequentemente con espressioni di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...