ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] casa editrice Bestetti-Tumminelli, e intraprese una serie di restauri. La guerra lo distolse dai suoi lavori e in Samek Ludovici, si ricordano: La piazza delle Erbe di Verona e la sua sistemazione, in Emporium, XLI (1913), p. 198; Il tempio della pace ...
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APOLLONIA
A. Tschilingirov
(gr. 'Απολλωνία; lat. Apolonia)
Città dell'Albania, oggi in rovina, a N del golfo di Valona, nelle vicinanze del villaggio di Pojani. La colonia, fondata nel 588 a.C. dai [...] sorse un monastero, che dopo la seconda guerra mondiale è stato trasformato in museo.Il monastero, Epiro], Konstantinupolis 1896; B. Pace, Frustuli illirici, Annuario della R. Scuola Archeologica di Atene e delle Missioni italiane in Oriente 3 ...
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BORDEAUX
J. Gardelles
(lat. Burdigala)
Città dell'Aquitania, nella Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. Gironde. Il nucleo medievale, situato sulla riva sinistra della Garonna, si estende su un [...] il municipio medievale sorgeva nei pressi della Grosse Cloche, torre campanaria e insieme porta fortificata. Gli Ordini mendicanti si installarono invece nei sobborghi. Durante la guerra dei Cento anni (1337-1452) B. attraversò vari periodi difficili ...
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Vedi PADOVA dell'anno: 1963 - 1996
PADOVA (Patavium)
B. Forlati Tamaro
Città situata a O della laguna veneta, sul fiume Bacchiglione e prossima al fiume Brenta in posizione particolarmente favorevole [...] C., intensificati al tempo della grande insurrezione gallica e della seconda guerra punica: Patavium ci appare come un centro amico di , sia per metter pace fra esse, sia per dirimere questioni di confine fra le città vicine. È il momento anche della ...
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CAHORS
M. Durliat
(lat. Divona Cadurcorum)
Centro della Francia meridionale, capoluogo del dip. Lot, situato nella regione dell'Agenais-Périgord-Quercy.La città di C. sorge su una grande ansa del fiume [...] così un periodo di profondo declino corrispondente alla guerra dei Cento anni, che impoverì e spopolò il Quercy. Le spese effettuate dai della pacee la ripresa delle attività. Essi riguardarono soprattutto le costruzioni ecclesiastiche e furono ...
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BUCCI, Anselmo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Achille Muzio, nacque a Fossombrone il 23 maggio 1887. Fece gli studi classici al liceo Marco Foscarini di Venezia; studiò poi disegno a Este, alla scuola [...] la sua personalità estrosa, dominata dall'amore per la realtà, per il moto della vita, nei molteplici aspetti della pacee della guerra.
B. morì a Monza il 19 nov. 1955.
La XXVIII Biennale di Venezia (1956) gli dedicò una importante mostra ...
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Pittore e scultore (Malaga 1881 - Mougins, Alpi Marittime, 1973). Tra i protagonisti assoluti dell'arte del Novecento, ha rappresentato uno snodo cruciale tra la tradizione ottocentesca e l'arte contemporanea.
Vita [...] , durante la seconda guerra mondiale, le donne mostruosamente deformi e le nature morte. Dopo la guerra, è un nuovo periodo di distensione; iscritto al Partito comunista francese dal 1944, P. partecipa a varî congressi della pace ed esegue l'affiche ...
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Pittore (Scarborough 1830 - Londra 1896). Formatosi a Francoforte con E. J. Steinle, visitò poi Roma, Firenze, Parigi e Bruxelles. Stabilitosi a Londra nel 1860, espose regolarmente alla Royal Academy [...] influenza dei preraffaelliti, predilesse soggetti classici, ma eseguì anche grandi quadri storici, mitologici e decorazioni murali (Le arti della guerrae della pace, 1873, Londra, Victoria and Albert Museum; ecc.). Fu anche scultore (Atleta in lotta ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] meno drammatica. Se pure, infatti, nella nuova era l'industria ha generato, con la paura della guerra, la condizione prima della pace, e se l'opinione pubblica mondiale ha compreso 'le virtualità pacifiche' dell'economia moderna, tuttavia l'umanità ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36)
Marcello DELL'OMODARME
Ornella FRANCISCI OSTI
Fernando FERRARA
Per notizie geografiche, statistiche ed economiche, v. gran bretagna, in questa [...] del vertice (28 marzo 1955). La firma del trattato di pace austriaco (15 maggio 1955) sbloccò la situazione, ma la conferenza ) - fra i quali soltanto due sono stati scritti dopo la guerra - è uno dei modelli più in voga. John Betjeman - di cui ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...