A chi appartiene il potere? Come viene esercitato? Per ottenere che cosa? Queste sono domande centrali che vengono affrontate in vario modo dagli scienziati sociali. Attraverso l’osservazione empirica, [...] che alle idee. L’ambiente politico globale pertanto oscilla tra uno stato di pace provvisoria, frutto di un equilibrio momentaneo tra potenze, e uno stato di guerra da cui scaturiranno nuovi equilibri.La scuola realista emerge in un contesto ...
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A partire dalla presa di coscienza collettiva della rilevanza degli ideali e dell’importanza degli attori politici non statali, a partire dagli anni ‘70 originarono diverse nuove teorie.Un filone si pone [...] , poi all’Olanda, poi alla Gran Bretagna e per finire, a partire dalle due guerre mondiali, agli Stati Uniti. Tra gli sfidanti attorno ai tavoli diplomatici delle trattative di pace.Il costruttivismo è stato tacciato di sottostimare il valore della ...
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La questione mediorientale del conflitto tra Israele e Palestina costituisce uno dei fenomeni storico-giuridici più complessi, in cui, come succede quando si discute di geopolitica, etica e machiavellismo [...] . I giovani, dal canto loro, erano stati addestrati alla guerrae preparati al lavoro già prima di arrivare ad osservare da lontano e di pace; fin troppi sono i conflitti che lo riguardano. In primis ciò è dovuto agli eccessivi benefici economici e ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] scuola» cfr. www.bicudi.net/didattica cfr. bes.bibbia.org
Somekh, A. M.; Melloni, A.; Loewenthal, E. 30 novembre 2020. Messaggi di pacee di guerra nel grande romanzo della Bibbia, conferenza presentata al Festival del Classico 2020.
Vignolo, R. 1998 ...
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Pensare alla Resistenza come a un monumento granitico, monolitico, non è una prospettiva storica, tale da potersi adottare. La monumentalizzazione e la creazione del mito dell’inviolabilità del movimento [...] cui miravano. In questo modo, terminata la guerra, nelle trattative di pace si sarebbe dovuto tener conto del fatto compiuto trionfalistica. D’altronde, erano i primi tempi della Guerra Fredda, e la dicotomia tra i due poli del mondo era appena ...
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L’impero ottomano, chiamato anche “Il Grande Malato” nel corso dell’Ottocento, secondo la definizione data dallo zar di Russia Nicola I, è stato un importante pilastro della storia, uno dei più estesi [...] nell’impero, Muhammad ‘Ali governava l’area in totale autonomia, e il sultano aveva così perso quasi del tutto il controllo della passato alla storia come prima guerra ottomano-egiziana, si concluse solo nel 1833 con la pace di Kütahya, grazie all’ ...
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Gli anni Sessanta ebbero un effetto di “liberazione” da vincoli personali e comunitari divenuto assai presto proverbiale . La loro fama, innervata attorno alla cima del famigerato Sessantotto, non è immeritata. [...] periodo di pacee sviluppo. Questa direttiva fu tuttavia ben presto frenata da altre dinamiche cui si intrecciò a formare un sistema ibrido, in cui la validità dei principi entusiasticamente accorsi alla fine della guerra subì condizioni e limiti. Le ...
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Il paradosso della "vittoria mutilata"
Nel 1918 l’Italia era una delle nazioni vincitrici della Grande Guerra, assieme alla Francia, al Regno Unito e agli Stati Uniti. In un colpo solo era stato spazzato [...] passo (dopo la guerra italo-turca e la Grande Guerra) verso il collasso del regime liberale, prendendo Fiume (1920) e violando apertamente gli accordi di pace. Il mito della “vittoria mutilata” si diffuse e raccolse l’appoggio e il sostegno di fasce ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...
(russo Vojna i mir) Romanzo di L.N. Tolstoj, pubblicato tra il 1867 e il 1869 nella rivista Russkij Vestnik, dopo che un frammento iniziale (L'anno 1805) era apparso, nella stessa rivista, nel 1865.
Sullo sfondo di grandi fatti storici (battaglie...